giovedì 30 settembre 2010

Il passaggio a livello di via Orbassano

La convenzione che i politici che governato Candiolo da oltre 10 anni ci hanno presentato con vanto ed orgoglio non esiste.

Riassunto
Gli amministratori politici Candiolesi degli ultimi 12 anni ci hanno raccontato con vanto ed orgoglio dell'esistenza di un accordo (convenzione) con le Ferrovie dello Stato (ora RFI), la ditta di trasporti Ambrogio e il Comune di Candiolo per un sottopasso pedonale in via Orbassano. In effetti nel 1998 l'amministrazione con Sindaco Giovanna Bettassa aveva condotto una lunga trattativa con gli altri due soggetti per arrivare nello stesso anno ad una bozza definitiva. Nello stesso 1998 ed in previsione dell'imminente firma dell'accordo, il Comune di Candiolo aveva previsto in bilancio una spesa di circa 250 milioni di lire. Ancora qualche correzione nel 2001 e poi la conferma di accettazione da parte dei Comune di Candiolo e della ditta Ambrogio. E le RFI ?. Hanno tenuto l'accordo nel cassetto. Nessun amministratore politico di Candiolo, dal Sindaco Antonio Costanzo e all'attuale Sindaco Valter Molino, sempre presenti ad amministrare Candiolo in questi ultimi dieci anni, ha pensato di sollecitare un riscontro da parte di RFI. Per loro la convenzione era firmata e la costruzione del sottopasso imminente e sempre presente nei programmi elettorali pre-elezioni comunali del 2004 e del 2009. Evidentemente non sanno che una convenzione per essere valida necessità deve essere accettata e sottoscritta da tutte le parti coinvolte. Ora per le RFI non c'è alcun impegno da rispettare con il Comune di Candiolo e con la ditta Ambrogio: le loro previsioni sono adesso quelle di chiudere il passaggio a livello di via Orbassano e di via Europa e di partecipare alle spese per un sottopasso pedonale.

Tutta la storia
Come la cittadinanza Candiolese sa bene, il nostro paese è diviso dalla linea ferroviaria Torino-Pinerolo. La cartina topografica di Candiolo mostra un’area dove, nel corso dei decenni, si è creato un centro storico con servizi e unità abitative di differente dimensione e struttura. Dall’altro lato invece, lungo la vecchia strada per Orbassano, il paese si è potuto ingrandire in maniera differente, certamente più limitato; le persone che vi abitano, circa 500-600 (su una popolazione attuale di 5600 abitanti circa) si trovano ogni giorno a dover attraversare i binari della ferrovia per potere raggiungere tutti i servizi che Candiolo offre alla cittadinanza: scuole, negozi, uffici comunali e postali, banche, farmacia ecc. 

Questa realtà è rimasta invariata nel tempo anche se di tanto in tanto si parlava di risolvere il problema con la costruzione di sottopassi ciclo-pedonali e carrabili lungo la direttiva di via Orbassano e di via Europa, cioè nelle aree all’interno del paese dove si trovano attualmente i passaggi a livello per superare la suddetta linea ferroviaria. 

Nel 1998 si era arrivati ad una svolta: il Comune di Candiolo (Sindaco Giovanna Bettassa) la ditta Ambrogio S.P.A. e le Ferrovie dello Stato (ora RFI) dopo una lunga trattativa avevano predisposto una convenzione nella quale stabilivano la costruzione, con quote diverse di spesa, da parte dei tre contraenti, di un sottopasso pedonale per permettere alla cittadinanza di oltrepassare i tre binari di via Orbassano senza dover dipendere dal passaggio a livello. Il sottopasso pedonale aveva la funzione di eliminare, durante il giorno, i tempi di attesa dei pedoni nell'attraversamento dei binari. Oggi come allora i treni provenienti da Pinerolo che si fermano nella stazione di Candiolo ostruiscono il passaggio a livello che, quindi, rimane obbligatoriamente chiuso fino a quando i treni non lasciavano la stazione. A questa chiusura forzata, dovuto alle esigenze del traffico ferroviario, si aggiungeva in alcuni giorni della settimana una chiusura per esigenze di “formazione del treno” da parte della ditta Ambrogio. L'accordo come previsto nel 1998 voleva dare ai pedoni la possibilità di passare da una parte all'altra di via Orbassano sempre e comunque, ma aveva anche lo scopo di non danneggiare il traffico veicolare limitando a piccoli intervalli di tempo pre-definiti la chiusura del passaggio a livello per “formazione del treno” da parte della ditta Ambrogio. 

Nel 2001 venivano apportate alla convenzione le ultime migliorie formali prima di renderla definitivamente operativa. Il Comune di Candiolo approvava in Consiglio Comunale il testo definitivo e successivamente comunicava, come anche la ditta Ambrogio, la piena disponibilità alla firma congiunta.

Gli anni intanto passavano e nulla veniva realizzato. Per la “formazione del treno” la ditta Ambrogio usava la stazione di None, il prolungamento di chiusura del passaggio a livello per il traffico proveniente da Pinerolo rimaneva un problema irrisolto.

Nel 2010 l’attivismo della RFI, riguardo al passaggio a livello di via Orbassano, si è nuovamente manifestato in maniera alquanto pressante. La maggioranza del Comune di Candiolo ha informato i cittadini in una riunione pubblica di quanto scorretta ed arrogante fosse il modo di fare delle RFI. “Le RFI - dicevano l'Assessore Melino ed il Sindaco Molino - non vogliono riconoscere quanto hanno approvato e sottoscritto con la firma della convenzione di dieci anni fa”. Per dare forza alla richiesta del Comune di quanto convenuto in convenzione la stessa maggioranza proponeva di creare una Commissione con membri della maggioranza, della minoranza e da rappresentanti di cittadini, per affrontare il problema e cercare di risolverlo. Come minoranza apprezzando questo tentativo e nella costante volontà di collaborare per il bene di Candiolo e dei Candiolesi, abbiamo accettato di fare parte della Commissione.

La prima decisione della Commissione è stata quella di incontrare il responsabile di RFI. Il 21 maggio 2010, in Comune, la Commissione ha incontrato i referenti delle RFI per cercare di conciliare le loro richieste con le esigenze dei cittadini di Candiolo, ma è stata fatta una scoperta che sinceramente ha lasciato, noi membri della minoranza, sconcertati: la famosa convenzione del 1998 non era mai stata firmata dalle Ferrovie dello Stato (RFI) e chi ha amministrato il Candiolo negli ultimi 10 anni non si era accorto di questa mancanza ! Complimenti !.

L'intenzione delle RFI di chiudere i passaggio a livello di via Orbassano e via Europa non è una novità come il Sindaco Molino e la sua maggioranza hanno cercato di far credere a noi ed a tutti i cittadini nella riunione pubblica prima citata: RFI l'8 luglio 2005 aveva inviato al Comune di Candiolo un progetto preliminare per il raddoppio della tratta Torino-Pinerolo in cui si prevedeva la chiusura di entrambi i passaggi a livello e la realizzazione di un sottopasso pedonale di via Orbassano e di un cavalcavia di via Leoncavallo, con partecipazione alla spesa da parte del Comune di Candiolo e della ditta Ambrogio. Di fronte a questa proposta, l'allora Sindaco Costanzo (e tutta la sua maggioranza) aveva dimenticato di confrontarsi con i Candiolesi e di rispondere a RFI. La superficialità con cui è stata trattato questo fatto importantissimo, per il presente e per il futuro di Candiolo, trovava ulteriore conferma nella approvazione della variante n. 3 al Piano Regolatore del 2006, in cui veniva completamente cancellata la possibilità di fare un sottopasso o un sovrappasso in via Leoncavallo. Ancora complimenti !.

La nostra posizione
Da quanto è emerso dall’incontro con i rappresentati delle RFI, la loro disponibilità è quella di fare il sottopasso pedonale di via Orbassano, a patto però che venga chiuso per sempre il passaggio a livello di via Orbassano. In questo modo anche la “formazione dei treni” delle ditta Ambrogio, sarebbe un altro problema finalmente risolto. Per loro ovviamente !. 

Come minoranza non possiamo accettare una tale prospettiva: tutti i cittadini di Candiolo devono potersi muovere allo stesso modo all'interno del paese. Noi non vogliamo due Candiolo. Ci opporremo pertanto a tutte le ipotesi di chiusura di passaggi a livello senza adeguato sistema di collegamento alternativo per pedoni ed autoveicoli.

Non possiamo nel contempo sottovalutare il valore della Ditta Ambrogio per l'economia del nostro paese. La superficialità con cui chi amministra Candiolo da una decina di anni affronta le crescenti problematiche di chi fa impresa ci preoccupa molto. 

... sono sempre le scelte che fanno i cittadini a determinare il futuro del nostro piccolo paese. 

I consiglieri di minoranza:

Giovanni Adamo, Marco Demichelis, Andrea Loddo, Michele Rollè, Pasqualino Schifano.

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