Da qualche mese l'area ex Ariagel si sta colorando di cemento. Sono state abbattuti il vecchio cinema, la ciminiera ed anche una parte adiacente al vecchio Mulino. Ed il nuovo Oratorio di cui tanto ci aveva parlato l'attuale maggioranza in campagna elettorale ? Tutto tace. Ed il nostro amato Don Carlo ? Aspetta fiducioso.
Era previsto uno scambio di aree edificabili. Doveva essere scritta una convenzione tra il Comune e la Parrocchia. Al momento tutto sembra fermo alle intenzioni. Ed i ragazzi ? aspettano il nuovo Oratorio ed intanto continuano a giocare sulle rovine del vecchio sempre più vecchio e cadente. Come cittadino sono orgoglioso di tanto cambiamento a beneficio di tutta la comunità. Complimenti ad entrambi Parrocchia e Comune per la determinazione e per il rispetto delle promesse fatte.
Era previsto uno scambio di aree edificabili. Doveva essere scritta una convenzione tra il Comune e la Parrocchia. Al momento tutto sembra fermo alle intenzioni. Ed i ragazzi ? aspettano il nuovo Oratorio ed intanto continuano a giocare sulle rovine del vecchio sempre più vecchio e cadente. Come cittadino sono orgoglioso di tanto cambiamento a beneficio di tutta la comunità. Complimenti ad entrambi Parrocchia e Comune per la determinazione e per il rispetto delle promesse fatte.
Il mio amico Filippo mi scrive: "Ho visitato il sito giovanniadamo.it, e per quanto riguarda l'articolo sull'oratorio, che presenta accenti decisamente ironici (pur trattando un argomento serissimo e molto sentito), mi è sorto un interrogativo: premesso che l'oratorio è ormai un rudere assolutamente inadeguato, la Lista Civica è all'opposizione rispetto all'attuale Amministrazione, oppure anche rispetto alla Parrocchia?". La mia risposta è la seguente: Ho una stima immensa di Don Carlo, quello che ha fatto e sta facendo per Candiolo è importante e grande. Mi piange il cuore scrivere qualcosa in contrasto con il Suo impegno e la Sua determinazione ma non mi sento di difenderlo per definizione. Io sono all'opposizione di tutti quanti promettono di fare e poi non fanno. La Parrocchia ha il torto, già comunicato puntualmente ogni anno da tre/quattro anni a Don Carlo, di credere alle promesse di questa amministrazione e della precedente. Il problema è serissimo ed è per questo che è trattato con ironia. Per non piangere !. L'attuale oratorio è provvisorio da sempre ed ormai fariscente. La Parrocchia non ha alcun obbligo di scambiare le aree edificabili e quindi di cedere l'area vicino alla scuola materna al Comune in cambio dell'edificabilità dell'area dell'attuale oratorio. La Parrocchia se vuole può edificare o vendere l'area vicino alla scuola materna e con il ricavato fare l'oratorio dove c'è attualmente il provvisorio. Chi vieta alla Parrocchia di fare questo ? Nessuno. Le convenzioni fatte dal Comune con i due costruttori dell'area ex-Ariagel prevedono il rilascio dell'area per l nuovo oratorio tra circa tre/cinque anni a partire dal 2009. L'attuale Amministrazione che ha scritto ed approvato queste convenzioni ti sembra interessata al nuovo oratorio ? NO. La Parrocchia se non fa qualcosa in contrasto con questa situazione di stallo può apparire agli occhi dei cittadini interessata al nuovo oratorio ? No.
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