sabato 7 maggio 2011

Variante strutturale PRGC: il documento programmatico della maggioranza

Nel prossimo Consiglio Comunale del 12 maggio 2011 la maggioranza presenterà il documento programmatico che esplicita le finalità e gli oggetti generali della variante strutturale al P.R.G.C. (Piano Regolatore Generale Comunale) che vogliono attuare ai sensi della L.R. 1/2007. Per la predetta legge le varianti strutturali sono quelle che non riguardano l'intero territorio comunale o che non modificano l'intero impianto strutturale del piano regolatore vigente.



Dopo l'approvazione in CC del documento programmatico lo stesso è reso pubblico in modo tale che chiunque possa presentare osservazioni e proposte entro certi tempi, che non possono essere inferiori a quindici giorni. Contestualmente alla pubblicazione il Sindaco o un suo delegato convocano la conferenza di pianificazione, nella quale Regione e Provincia entro trenta giorni dalla prima riunione della conferenza possono formulare rilievi e proposte.

Sulla base degli elementi acquisiti il Comune elabora il progetto preliminare che comprende lo schema della relazione illustrativa, gli allegati tecnici, le tavole di piano e le norme di attuazione. Il progetto preliminare viene pubblicato all'albo pretorio per trenta giorni consecutivi durante i quali chiunque può prenderne visione. Nei successivi trenta giorni chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse.

Il Sindaco, dopo che il Consiglio Cmunale ha controdedotto alle osservazioni presentate, motivandone l'accoglimento o il rigetto, riconvoca la conferenza di pianificazione con la Regione e la Provincia. La conferenza di pianificazione, entro novanta giorni dalla prima riunione della nuova convocazione, esprime parere e formula eventuali osservazioni. Decorso inutilmente il termine, salvo che sia prorogato con decisione unanime dei partecipanti aventi diritto di voto, la procedura di approvazione della variante strutturale prosegue.

Il Consiglio Comunale approva la variante strutturale al piano regolatore generale tenendo conto delle osservazioni accolte in seguito alla pubblicazione e dando atto di aver accettato integralmente parere e osservazioni formulate dalla conferenza di pianificazione.

La variante strutturale entra in vigore con la pubblicazione, a cura del Comune, della deliberazione di approvazione, per estratto, sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte ed è esposta in pubblica e continua visione nella sede del Comune.

L'attuale maggioranza durante la campagna elettorale nel programma presentato ai cittadini scriveva:

“Vivere Candiolo … la nostra Candiolo con il nostro nuovo piano regolatore. Il piano regolatore, strumento di pianificazione del nostro Comune attualmente vigente, è di fatto ormai esaurito ed il paese necessità di nuovi strumenti, snelli ed efficienti, per la programmazione di un corretto sviluppo del paese. Come primo atto è nostra intenzione avviare il procedimento per l'approvazione di una VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE da attuare mediante le procedure previste dalla L.R. 1 del 26.01.07, mantenendo i criteri di crescita della popolazione indicati dal precedente Piano Regolatore”.

Segue poi tutta una serie di promesse in contraddizione che non si comprende se conseguenti della variante strutturale come primo atto o ad un successivo piano regolatore. Quello che appare certa è, in entrambi i casi, la volontà di questa maggioranza di creare i presupposti per portare il nostro paese dagli attuali 5591 abitanti a circa 7000. Tante case alte per una Candiolo che somiglierà sempre di più alla Nichelino degli anni 1970-1980. Grazie alla lungimiranza politica di Costanzo, Bianchin, Molino e Melino, il nostro paese peggiore di anno in anno. Forse non abbiamo toccato ancora il fondo. Molino e Melino sono impegnati in questo senso. Fermiamoli !!.

La presentazione del documento programmatico nel Consiglio Comunale del 12 maggio 2011 ci aiuterà a capire meglio.


Nessun commento:

Posta un commento