Prot. n. 4/GM/UA
Nichelino,
5 aprile 2012
Egregio Signor
Giovanni
ADAMO
Via Terranova, 5
10060
CANDIOLO (TO)
Oggetto: Articolo pubblicato sul sito www.giovanniadamo.it in data 15 marzo 2012 dal titolo “Il Sindaco di Candiolo ringrazia ad ogni
notizia in contrasto con l’interramento della Torino-Pinerolo !”
Formulo la presente in nome e per
conto dell’Amministrazione Comunale di Candiolo per significare quanto segue.
Il riferimento all’articolo
intitolato “Il Sindaco di Candiolo ringrazia ad ogni notizia in contrasto con
l’interramento della Torino-Pinerolo !”- comparso in data 15 marzo 2012
sul suo sito web www.giovanniadamo.it
– con la presente si richiede, ai sensi dell’arti. 8 della vigente legge sulla
stampa, formale rettifica di una frase attribuita al Sindaco di Candiolo tra
virgolette, frase dal medesimo mai pronunciata e lesiva del suo pensiero e
della sua immagine.
In particolare, la frase
attribuitagli in Consiglio Comunale e nella piazza di Candiolo “Vedete anche a
Nichelino non fanno l’interramento figuratevi a Candiolo ?” non è stata dallo
stesso mai pronunciata, né nel contesto descritto nell’articolo, né in nessun
altro contesto.
L’articolo pubblicato Suo sito
web costituisce esclusivamente un libera interpretazione del giornalista e non
riporta in nessun modo i pensieri e le opinioni del Sindaco di Candiolo.
La diffido, pertanto, a procedere
all’immediata pubblicazione della presente rettifica, cos’ come imposto
dall’art. 8 della legge 8 febbraio 1948, n. 47.
Mi riservo le azioni legali
relative in caso di mancanza da parte Sua.
Distinti saluti.
Il Responsabile dell’Ufficio Unico di Avvocatura
Avv. Giuseppe Michieletto
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Ma che cosa è l’Ufficio Unico di
Avvocatura ? è stato costituito per lo svolgimento in forma associata
dell’attività di consulenza legale, difesa e rappresentanza in giudizio delle
Amministrazioni aderenti (Comune di Nichelino, Airasca, Bruino, Candiolo, Castagnole
P.te, None, Piobesi Torinese, Volvera, CISA12). L’Ufficio Unico provvede a
fornire consulenza legale sulle questioni, di carattere giuridico, che gli Enti
intendono sottoporre al suo esame e rappresenta in giudizio le Amministrazioni
che intendano conferirne l’incarico.
L’adesione ha un costo per il
Comune di Candiolo di euro 2.500, 00 a cui poi si aggiungono i costi relativo
all’incarico specifico dopo la consulenza.
Il disturbo all’Avvocato Giuseppe
Micheletto per scrivermi la lettera che vi ho sopra presentato è compreso nel
costo di adesione all’Ufficio Unico, come se si trattasse di una consulenza al
Comune di Candiolo. In pratica quindi il concetto il disturbo all’Avvocato
Micheletto lo abbiamo pagato tutti i candiolesi.
La domanda che vorrei fare
all’Avvocato è questa: ma il problema sollevato dal Sindaco di Candiolo rientra
nelle attività di consulenza legale per il Comune di Candiolo o si tratta di
una consulenza personale per il Sindaco di Candiolo ? A me pare che si tratti
di una consulenza personale. Il Sindaco ha sbagliato a rivolgersi all’Ufficio
Unico e l’Avvocato Micheletto ha sbagliato a scrivermi.
Il mio consiglio sincero ad
entrambi è quello di spendere i soldi dei Cittadini per i Cittadini. Per se
stessi è meglio spendere i propri soldi. Per i candiolesi è meglio riflettere
bene quando tra meno di due anni andranno a votare.
Ma il Sindaco la frase “Vedete
anche a Nichelino non fanno l’interramento figuratevi a Candiolo ?” l’ha detta
o non l’ha detta ?. In piazza io non l’ho sentito personalmente (mi è stata
riferita da un amico a cui faccio fatica non credere), lo stesso concetto però
il Sindaco lo ha espresso nel Consiglio Comunale del due marzo 2012 nel corso
del monologo del punto “Comunicazioni del Sindaco”. Io c’ero ed ho sentito
anche la frase “sono già passati dieci anni da quando il raddoppio è stato
pensato vedrete che ne passeranno altri dieci prima di fare qualcosa” e la
frase “chi ha proposto l’interramento della ferrovia a Candiolo è solo un
sognatore”.
Mi dispiace non aver trovato
niente di questo tra gli atti. La verbalizzazione di quanto si dice nel corso
del dibattito è di responsabilità del Segretario Comunale, ma a Candiolo
purtroppo da quando c’è il nuovo Segretario Comunale le verbalizzazioni sono
mancanti o ridotte a sintesi incomprensibili. Nel corso del Consiglio Comunale
del 27 aprile ho sollevato questa mancanza invitando il Segretario Comunale ad
una verbalizzazione completa. Indipendentemente da quante persone leggono gli
atti, verbalizzare in modo più completo possibile è un dovere che la maggioranza
deve garantire ai Cittadini. E’ anche un dovere di chi amministra sia essa maggioranza
o minoranza mettere in evidenza i lavori che possono e devono essere fatti
meglio. Sollevare una mancanza ad un dipendente non è un’offesa alla
professionalità ma una doverosa richiesta di fare meglio ciò che si può fare
meglio. Nelle aziende private chi non si applica viene sostituito o peggio lasciato
a casa. Se negli Enti Pubblici si potesse applicare questa formula magica forse
avremmo oggi servizi più efficienti.
Le proteste della maggioranza e
del Sindaco in particolare, alla mia richiesta di una migliore applicazione del
Segretario Comunale in un lavoro per cui è pagato, mi ha sorpreso. Le proteste
della maggioranza sembravano quelle di chi preferisce che nei verbali sia scritto
il meno possibile e che quel poco che viene riportato risulti illeggibile.
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