sabato 12 maggio 2012

Ciò che il Sindaco dice di non aver detto ma che qualcuno dice di aver sentito

Il 5 aprile 2012 ho ricevuto dall’Ufficio Unico di Avvocatura la seguente lettera che riporto totalmente. Dopo sarà mia ricordare la funzione dell’Ufficio Unico di Avvocatura e che cosa costa a noi candiolesi. Aggiungerò anche la mia impressione su una comunicazione di cui mi sfugge il significato nella certezza che non si tratti di un tentativo di intimorire.

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Prot. n. 4/GM/UA
                                                                     
                                                                                    Nichelino, 5 aprile 2012

                                                                                    Egregio Signor
                                                                                    Giovanni ADAMO
                                                                                    Via Terranova, 5
                                                                                     10060 CANDIOLO (TO)

Oggetto: Articolo pubblicato sul sito www.giovanniadamo.it in data 15 marzo 2012 dal titolo “Il Sindaco di Candiolo ringrazia ad ogni notizia in contrasto con l’interramento della Torino-Pinerolo !

Formulo la presente in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale di Candiolo per significare quanto segue.

Il riferimento all’articolo intitolato “Il Sindaco di Candiolo ringrazia ad ogni notizia in contrasto con l’interramento della Torino-Pinerolo !”- comparso in data 15 marzo 2012 sul suo sito web www.giovanniadamo.it – con la presente si richiede, ai sensi dell’arti. 8 della vigente legge sulla stampa, formale rettifica di una frase attribuita al Sindaco di Candiolo tra virgolette, frase dal medesimo mai pronunciata e lesiva del suo pensiero e della sua immagine.

In particolare, la frase attribuitagli in Consiglio Comunale e nella piazza di Candiolo “Vedete anche a Nichelino non fanno l’interramento figuratevi a Candiolo ?” non è stata dallo stesso mai pronunciata, né nel contesto descritto nell’articolo, né in nessun altro contesto.

L’articolo pubblicato Suo sito web costituisce esclusivamente un libera interpretazione del giornalista e non riporta in nessun modo i pensieri e le opinioni del Sindaco di Candiolo.

La diffido, pertanto, a procedere all’immediata pubblicazione della presente rettifica, cos’ come imposto dall’art. 8 della legge 8 febbraio 1948, n. 47.

Mi riservo le azioni legali relative in caso di mancanza da parte Sua.

Distinti saluti.

                                                 Il Responsabile dell’Ufficio Unico di Avvocatura
                                                               Avv. Giuseppe Michieletto

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Ma che cosa è l’Ufficio Unico di Avvocatura ? è stato costituito per lo svolgimento in forma associata dell’attività di consulenza legale, difesa e rappresentanza in giudizio delle Amministrazioni aderenti (Comune di Nichelino, Airasca, Bruino, Candiolo, Castagnole P.te, None, Piobesi Torinese, Volvera, CISA12). L’Ufficio Unico provvede a fornire consulenza legale sulle questioni, di carattere giuridico, che gli Enti intendono sottoporre al suo esame e rappresenta in giudizio le Amministrazioni che intendano conferirne l’incarico.

L’adesione ha un costo per il Comune di Candiolo di euro 2.500, 00 a cui poi si aggiungono i costi relativo all’incarico specifico dopo la consulenza.

Il disturbo all’Avvocato Giuseppe Micheletto per scrivermi la lettera che vi ho sopra presentato è compreso nel costo di adesione all’Ufficio Unico, come se si trattasse di una consulenza al Comune di Candiolo. In pratica quindi il concetto il disturbo all’Avvocato Micheletto lo abbiamo pagato tutti i candiolesi.
La domanda che vorrei fare all’Avvocato è questa: ma il problema sollevato dal Sindaco di Candiolo rientra nelle attività di consulenza legale per il Comune di Candiolo o si tratta di una consulenza personale per il Sindaco di Candiolo ? A me pare che si tratti di una consulenza personale. Il Sindaco ha sbagliato a rivolgersi all’Ufficio Unico e l’Avvocato Micheletto ha sbagliato a scrivermi.

Il mio consiglio sincero ad entrambi è quello di spendere i soldi dei Cittadini per i Cittadini. Per se stessi è meglio spendere i propri soldi. Per i candiolesi è meglio riflettere bene quando tra meno di due anni andranno a votare.

Ma il Sindaco la frase “Vedete anche a Nichelino non fanno l’interramento figuratevi a Candiolo ?” l’ha detta o non l’ha detta ?. In piazza io non l’ho sentito personalmente (mi è stata riferita da un amico a cui faccio fatica non credere), lo stesso concetto però il Sindaco lo ha espresso nel Consiglio Comunale del due marzo 2012 nel corso del monologo del punto “Comunicazioni del Sindaco”. Io c’ero ed ho sentito anche la frase “sono già passati dieci anni da quando il raddoppio è stato pensato vedrete che ne passeranno altri dieci prima di fare qualcosa” e la frase “chi ha proposto l’interramento della ferrovia a Candiolo è solo un sognatore”.

Mi dispiace non aver trovato niente di questo tra gli atti. La verbalizzazione di quanto si dice nel corso del dibattito è di responsabilità del Segretario Comunale, ma a Candiolo purtroppo da quando c’è il nuovo Segretario Comunale le verbalizzazioni sono mancanti o ridotte a sintesi incomprensibili. Nel corso del Consiglio Comunale del 27 aprile ho sollevato questa mancanza invitando il Segretario Comunale ad una verbalizzazione completa. Indipendentemente da quante persone leggono gli atti, verbalizzare in modo più completo possibile è un dovere che la maggioranza deve garantire ai Cittadini. E’ anche un dovere di chi amministra sia essa maggioranza o minoranza mettere in evidenza i lavori che possono e devono essere fatti meglio. Sollevare una mancanza ad un dipendente non è un’offesa alla professionalità ma una doverosa richiesta di fare meglio ciò che si può fare meglio. Nelle aziende private chi non si applica viene sostituito o peggio lasciato a casa. Se negli Enti Pubblici si potesse applicare questa formula magica forse avremmo oggi servizi più efficienti.

Le proteste della maggioranza e del Sindaco in particolare, alla mia richiesta di una migliore applicazione del Segretario Comunale in un lavoro per cui è pagato, mi ha sorpreso. Le proteste della maggioranza sembravano quelle di chi preferisce che nei verbali sia scritto il meno possibile e che quel poco che viene riportato risulti illeggibile.

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