Buon 2013. Buon voto. Cominciamo a pensarci per noi e per i nostri ragazzi

Anzitutto Buon Anno a tutti. Ne abbiamo bisogno. Io faccio parte di chi non ha rimpianti sul 2012 appena passato. Tralasciando ciò che è personale per quanto mi riguarda nel 2012 il bilancio economico è in rosso.


Credo non solo per me e con i tanti che hanno avuto la stessa sorte voglio sperare che il 2013 sarà meglio del 2012, che deve essere così per i nostri ragazzi e per chi oggi non ha prospettive.

Fra meno di due mesi andiamo a votare per la nostra Italia. Sapete già chi votare ? sapete già perché vale la pena votare uno piuttosto che l’altro ?.

Io ho smesso dal 2008 di credere ai partiti. Ho toccato da vicino quanto l’interesse personale supera l’interesse collettivo. Il termini calcistici è una partita che si conclude per cento a zero. Con o senza primarie niente di nuove. Le regole di statuti e regolamenti vari vengono superate dalla deroghe.

E così il PD ci ripresenterà chi ha governato da anni, tranne qualche rara o raro portaborse il cui compito sarà quello di mettersi sull’attenti su ogni desiderata dei vecchi lavoratori nullafacenti della politica nazionale.

E così il PDL si ripresenterà con la Lega dopo un anno di insulti. Tornerà il piccoletto con gli amici di sempre a promettere ogni cosa. Tanto che importa a pagare saranno sempre gli italiani: quelli che guadagnano sempre meno, quelli per cui le vacanze sono un ricordo in bianco e nero, quelli per cui una serata a mangiare la pizza è un giorno di festa, quelli che per comprare un vestito aspettano i saldi dei saldi.

La speranza non può essere Grillo. Troppa protesta per costruire. L’Italia ha tanti problemi strutturali ma bruciando tutto la cenere copre ogni cosa. Bisogna avere la forza e la capacità di costruire senza distruggere ciò che ancora ci fa vivere.

La speranza non può essere Ingroia. Raccoglitore di piccoli segretari di piccoli partiti. Tanti con pensieri diversi, tanti con interessi diversi, tanti per fare meno di niente, tanti a fare come sempre.

La mia speranza resta Monti. Tante tasse in questo 2012. Ma poteva fare altro ? Ogni volta che proponeva un taglio i partiti che lo sostenevano dimostravano grande capacità di coesione per fargli cambiare idea. Difficile fare qualcosa di diverso per uno voluto dal nostro Presidente della Repubblica per toglierci dei guai che il piccoletto di cui prima aveva realizzato per suoi bisogni.

L’accanimento di questi giorni ancora prima della sua “salita in politica” a mio parere chiarisce il clima di questo anno di governo Monti. La mia speranza è che con una sua maggioranza votata e decisa dal popolo sia ora possibile realizzare quelle riforme che la sinistra e la destra bloccavano e modificavano ad arte. Un nuovo governo Monti se espresso dalla urne non potrà essere paragonato al governo appena passato.

“Scelta civica” a me sembra la vera lista nuova di queste elezioni. E’ la naturale casa di chi ha voluto una lista civica per le elezione del Sindaco ed anche del Presidente della Regione. Sarà la naturale casa di chi sogna l’uguaglianza, la serenità, il bene comune.

La seguirò con attenzione sperando che questo sia l’inizio di un nuovo cammino politico in Italia che possa portare nel tempo reale beneficio ai nostri giovani.