domenica 16 gennaio 2011

Dopo quasi un anno di non risposte ecco di nuovo che la maggioranza ci parla di sottopasso ferroviario

Lo scorso Aprile 2010 in occasione di una assemblea pubblica con oggetto il sottopasso ferroviario (vedi articolo del 30/09/2010 dal titolo “Passaggio a livello di via Orbassano: la convenzione che i politici che governato Candiolo da oltre 10 anni ci hanno presentato con vanto ed orgoglio non esiste”), la maggioranza aveva voluto creare un Comitato per trattare con gli interlocutori direttamente coinvolti nel problema sottopasso ferroviario di Candiolo: Ferrovie dello Stato e ditta Ambrogio.

Il Comitato allora costituito e tuttora in carica è costituito dal Sindaco Molino, dall'Assessore Melino, dal Comandante dei Vigili Pavia, dai Consiglieri Rollè e Demichelis e da tre Rappresentanti dei Cittadini. 



Nella prima riunione del 21 maggio 2010, in Comune, la Commissione aveva incontrato i referenti delle RFI per cercare di conciliare le loro richieste con le esigenze dei cittadini di Candiolo. In quella circostanza era stato scoperto che la famosa convenzione del 1998, tanto reclamizzata da chi ha amministrato Candiolo negli ultimi 12 anni, non era mai stata firmata dalle Ferrovie dello Stato (RFI).

Il 13 dicembre 2010 il Sindaco Molino e l'Assessore Melino hanno avuto un nuovo incontro con le Ferrovie dello Stato e la ditta Ambrogio. Questa volta, forse per evitare ulteriori brutte figure, hanno preferito incontrare le Ferrovie dello Stato e la ditta Ambrogio senza i membri della Commissione.

A conferma delle nostre perplessità, il 7 gennaio 2011 il Sindaco Molino e l'Assessore Melino hanno invitato per sabato 15 gennaio 2011 alle ore 10,00 i membri della Commissione per comunicazioni sull'incontro tra RFI, Comune e Ambrogio con oggetto la “Realizzazione sottopasso di stazione ciclo pedonale via Orbassano”.

La forma è discutibile. La Commissione era stata costituita per dare forza al Comune nelle trattative con RFI e ditta Ambrogio. Evidentemente “la forza” non serve più.

Ma ciò che conta per noi cittadini candiolesi è la sostanza. Speriamo che le comunicazioni oltre ad avere la positività attesa siano basate su dati certi e non su ipotesi o speranze come succede in pratica dal 1998.

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