giovedì 14 luglio 2011

Sintesi Consiglio Comunale dell'8 luglio 2011

Nel CC dell'8 luglio sono state discusse e votate tre sole proposte di delibera.
Nella prima è stata proposta una revisione della precedente deliberazione del 3 marzo 2011 con oggetto l'Allegato Energetico al Regolamento Edilizio Comunale. La minoranza sia in occasione della discussione dello scorso 3 marzo 2011 e poi con una interpellanza e poi ancora con manifesti e volantini ha cercato di evidenziare l'inadeguatezza dell'Allegato Energetico in riferimento all'intervento di ritinteggiatura di facciate. 

Con la delibera del 3 marzo 2011 infatti per tinteggiare una facciate bisognava fare una apposita pratica all'ufficio tecnico del Comune ed era obbligatorio insufflare dell'isolante nell'intercapedine del muro o fare un cappotto isolante di almeno 12/14cm con un costo almeno 10 volte superiore alla normale ritinteggiatura.
Per la prima volta dopo due anni di discussione e di tanti atti malfatti finalmente una prova di umiltà da parte della maggioranza. Cambiare opinione non è sempre la conseguenza di un errore ma piuttosto potrebbe essere una occasione per migliorare una propria scelta. In questa caso la scelta fatta con la revisione della deliberazione del 3 marzo 2011 è decisamente favorevole a quei cittadini che voglio ritinteggiare le facciate di immobili non nuovissimi senza intercapedine o cappotto isolante. E' ora lasciata alle possibilità economiche del proprietario scegliere se fare gli interventi utili per migliorare le prestazioni di coibentazione termica mediante insuflaggio o altri sistemi di coibentazioni oppure limitarsi ancora questa volta alla semplice e decoroso ritinteggiatura. Ormai tutti siamo a conoscenza dei risparmi che una buona coibentazione può generare in una famiglia. Se non riusciamo a farla è perchè in questo periodo di congiuntura negativo la priorità sono altre. E' giusto al momento lasciare ai cittadini la possibilità di scegliere, con la certezza che il buonsenso faccia sempre fare le scelte giuste.

La seconda proposta aveva come oggetto la correzione di un errore materiale nella tavola 3v del piano regolatore vigente. In pratica, dice l'Ass. Melino, nello svolgimento della fase istruttoria di alcune istanze edilizie riferite ad immobili posti nella zona della scuola elementare è emersa la necessità di correggere il perimetro di quest'ultima da come è erroneamente rappresentata nella tav. 3v. Concordo con la necessità di correggere gli errori materiali sempre. Appunto sempre !. Qualche mese fa avevano (minoranza) evidenziato come un errore materiale, dovuto alla trasposizione da cartaceo ad informatico di confini di proprietà, stava causando una lite tra due famiglie. In quel caso la maggioranza aveva scelto il silenzio e l'indifferenza.
In questo caso invece la maggioranza ha proposto la presa d'atto della correzione del perimetro allegando alla proposte due fogli formata A4 indicate come stralcio della Tav. 3V del Piano regolatore come vigente e come adeguato.
Facendo sempre salve le richieste del cittadino, gli atti presentati in CC e comunque gli atti che indicano proprietà personali vanno trattate con maggiore attenzione. Nello specifico come minoranza abbiamo fatto rilevare:
  • una qualunque variazione per errore materiale deve sempre essere motivata e firmata dal responsabile dell'ufficio tecnico (come cittadini lo paghiamo per prendersi le responsabilità previste nella sua funzione). Nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno, l'amministratore politico deve indicare gli indirizzi da seguire (in questo caso esaminare le richieste dei cittadini da qualunque parte esse provengono) mentre al responsabile di procedimento è lasciato il ruolo tecnico (in questo caso studio dell'errore e presentazione di un documento dettagliato con indicate le circostanza causa dell'errore stesso). L'Ass. Melino dice di avere avuto conferma della correttezza del procedimento messo in atto dal geom Baracco e dall'arch. Barbieri (professionista chiamato a redigere la terza variante strutturale attualmente nelle fasi di avvio). Manca però lo scritto. Manca però il documento tecnico necessario per comprendere quando è stato fatto l'errore e che cosa comporta la correzione. L'Ass. Melino non è stato in grado di rispondere;
  • appena un mese fa è stato proposta in CC ed approvata dalla maggioranza il documento programmatico per la variante strutturale n. 3 al Piano Regolatore. In pratica con la proposta dell'8  luglio 2011 la maggioranza parallelamente propone una correzione sulle stesse tavole oggetto della proposta di variante n. 3. In pratica si sta modificando la base di partenze della proposta di variante strutturale stessa. Alla fine dei due iter come le due tavole troveranno coincidenza ? Daranno un altro incarico all'arch. Barbieri per mettere ordine agli errori su errori che continuano a fare ?;
  • correggendo l'errore materiale in pratica una piccola parte dell'area a servizi (450 mq) della Scuola Elementare (zona S3) viene trasferita sotto forma di area edificabile al cittadino confinante (zona B13). Niente da obiettare se si tratta di errore. Ma si tratta veramente di errore materiale ?. Manca, come detto prima, una relazione tecnica che spiega l'origine dell'errore;
  • l'incremento dell'area edificabile di 450 mq che cosa comporta?. A noi (minoranza) pare che la possibilità di incrementare la capacità insediativa residenziale del 4%, previsto nella quarta variante ai sensi dell'art. 17 comma 7 del 28 settembre 2010 sia stata completamente esaurita. Per cui a noi sembra che non sia possibile aggiungere aree edificabili. Alla domanda se questa verifica fosse stata fatta, l'Ass. Melino ed il Sindaco hanno risposto che loro sono i politici e che questa verifica è prettamente tecnica. Questa affermazione mi fa venire in mente tutta l'esperienza amministrativa che i componenti di questa maggioranza vantavano in campagna elettorale. E' vero che la verifica è prettamente tecnica ma è altrettanto vero che un politico deve sapere cosa chiedere ai tecnici e come leggere le loro risposte per evitare di commettere errori e di farti portare a spasso. Noi non abbiamo avuto l'impressione che loro conoscessero il comma 8 dell'art. 17 della legge 56/77. Se effettivamente la capacità insediativa residenziale fosse esaurita la strada scelta per la correzione dell'errore materiale non può essere questa, ma viceversa era sufficiente inserire la richiesta di variazione (se tecnicamente verificata) come un punto della variante strutturale in corso.
Insomma mi sembra tutto un pasticcio ed io in questo pasticcio non voglio essere coinvolto.

La terza proposta era la ratifica di una variazione di bilancio approvata dalla Giunta Comunale dello scorso 17 maggio 2011. A seguito della retrocessione di una tomba di famiglia la stessa è stata data in concessione per euro 24.000,00. Quanto incassato è stato utilizzato per integrare alcuni capitoli di spesa. Le spese di gestione a quanto pare crescono sempre.

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