sabato 30 luglio 2011

Capo Verde: si conclude un altro grande progetto di solidarietà internazionale con qualche spreco che doveva essere evitato


3 Agosto 2011. Mi scuso ma mi sono accorto di aver commesso un errore.
Il progetto di cui al viaggio del 24-31 luglio da parte del Sindaco con il consigliere di minoranza Marco Demichelis ed il delegato della Regione Piemonte Pierre Monkam (vicepresidente di Mfp e consigliere del C.O.P. (Consorzio ONG Piemontesi) è il seguente: "Goccia a Goccia: miglioramento delle tecniche irrigue e delle produzione orticole in località Poilao, Santa Cruz", approvato all’unanimità durante il CC del 28/09/2010.



Per questo progetto avevo votato come tutti gli altri consiglieri in modo favorevole. Avevo in mente l'assicurazione dell'Assessore Pellegrini nel CC del 13 novembre 2009 “se si andrà, andrà comunque una sola persona” relativamente al progetto di “Ampliamento dell'installazione di sistemi di irrigazione goccia a goccia a beneficio degli orticoltori di Ribeira de Cumba, Santa Cruz” (pare che, a luglio 2010 per la conclusione, anche in questo caso, andarono in due).

Il costo del progetto di Poilao è stato di € 47.180,00 di cui 23.590,00 finanziati dalla Regione Piemonte. Il contributo a carico del Comune di Candiolo è stato di € 3.500,00 quale valorizzazione delle attività dei tecnici del Comune e di euro 3.000,00 all'Organizzazione Non Governativa Movimento Sviluppo e Pace (credo come contributo forfettario per il viaggio istituzionale).

Io continuo a ritenere che una sola persona, sia essa della maggioranza o della minoranza, sia sufficiente a rappresentare il Comune di Candiolo riducendo ulteriormente le spese. Non è l'invito a partecipare ad un componente della minoranza che mi fa cambiare idea. Poteva andare anche il solo Demichelis. Poiché chi va in queste missioni istituzionali dice che è la stessa Regione Piemonte ad incentivare e sollecitare gli incontri di esponenti delle rispettive amministrazioni, sarà mia cura chiedere al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, quale responsabile politico degli Affari Internazionali, di ridurre la partecipazione celebrativa al minimo indispensabile (una sola persona) e di destinare il risparmio ad altri progetti. La presenza di due figure politiche (oltre al rappresentate del Movimento Sviluppo e Pace) è superflua e non aggiunge niente agli obiettivi umanitari delle nostra Regione (tranne creare disamore verso queste iniziative da parte dei cittadini).

Lo spreco di denaro e le difficoltà a comprendere le scelte del Sindaco sono invece conferme.

-------- Capo Verde: progetto di Ribeira de Cumba e progetto di Poilao ---------

Il 13 novembre del 2009 era stata approvata in Consiglio Comunale la proposta della maggioranza con oggetto il progetto promosso dall'Organizzazione Non Governativa Movimento Sviluppo e Pace di “Ampliamento dell'installazione di sistemi di irrigazione goccia a goccia a beneficio degli orticoltori di Ribeira de Cumba, Comune di Santa Cruz, Isola di Santiago, Capo Verde”.

Il progetto, ai sensi della L.R. 67/95, prevedeva dei contributi da parte degli Enti Locali a “sostegno alle iniziative di cooperazione decentrata". Nello specifico in questo progetto sono coinvolti quali finanziatori la Regione e l’Università di Torino (entrambi finanziatori per circa 29.000 euro cadauno), ed il Comune di Candiolo (finanziatore per circa 3.000 euro oltre ad attività di tecnici del Comune valutabili in ulteriori 3.500 euro), mentre la responsabilità dello sviluppo di quanto previsto a progetto è a carico dell'ONG Movimento Sviluppo e Pace.

La finalità di questi progetti è quella di limitare il flusso migratorio e di sviluppare condizioni di vita decorose nei Paesi dove la povertà regna sovrana. Si tratta quindi di progetti lodevoli e da sostenere.

C’è solo un particolare che non avevo condiviso e non condivido: nel progetto erano incluse, oltre alle spese di trasferta del personale tecnico specializzato, le spese per missioni istituzionali da parte del Comune di Candiolo e dell’Università di Torino per 2 persone per ciascun Ente (4 persone in totale) per 5 giorni di soggiorno. Il totale della spesa di missioni istituzionali previste in questo progetto era di 7.200 euro pari al 12% del progetto. Avevo manifestato il mio disappunto per questa scelta e chiesto, purtroppo senza successo, di limitare il viaggio istituzionale ad una sola persona per due giorni di soggiorno al massimo e di destinare i 5.000 euro risparmiati ad altre iniziative utili a combattere la povertà (ad esempio adozioni a distanza o sostegni vari all’istruzione).

Indipendentemente dal mio pensiero la proposta fu votata con tutti i voti dei consiglieri presenti (quindi maggioranza e minoranza concordi) tranne la mia astensione, che non era ovviamente riferita all'iniziativa assolutamente condivisibile, ma solo ed esclusivamente per le inutili spese di missioni istituzionale che potevano e dovevano essere limitate.

Nel corso del 2010 (mi pare a luglio) c'era stata la visita istituzionale con “l'indispensabile” presenza per Candiolo dell'assessore Agostini e mi pare del Preside dell'Istituto Comprensivo di Candiolo.

Adesso (luglio 2011) invece si è concluso un altro progetto approvato a settembre 2010: "
Goccia a Goccia: miglioramento delle tecniche irrigue e delle produzione orticole in località Poilao, Santa Cruz.

Questa volta il Sindaco ci ha sorpreso. Le sorprese possono essere positive o negative. Per il Sindaco di Candiolo farne di positive pare sia proprio impossibile. In mano sua anche le buone intenzioni diventato di difficile applicazione ed oggetto di discussioni e giuste critiche. Ha chiesto ai due capigruppo della minoranza di indicare un Consigliere Comunale di minoranza disponibile ad accompagnarlo a Capo Verde. E lo ha chiesto con lettera del 20 luglio sottolineando l'urgenza ma senza indicare la data di partenza.

Verificato, a seguito richiesta verbale, che la data di partenza era il 24 luglio, quindi in pratica immediata e senza possibilità di confronto con l'altro gruppo di minoranza e considerata la disponibilità del consigliere del mio gruppo Marco Demichelis a partecipare alla missione ho indicato il suo nominativo quale: consigliere disponibile per il mio gruppo. Lasciando al Sindaco poi la decisione di come gestire l'eventuale indicazione di un altro nominativo da parte dell'altro gruppo di minoranza. Mi preme sottolineare che l'indicazione di Marco Demichelis non è casuale ma è dettata dal suo curriculum scolastico: laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche, Master in Cooperazione e Sviluppo presso l'Università degli Studi di Torino, servizio civile volontario all'estero con l'Organizzazione Non Governativa Comitato Collaborazione Medica di Torino. Ho indicato un giovane che ha già dimostrato attenzione e sensibilità per le problematiche sociali e che quindi in futuro potrà essere portatore di esperienza per ottimizzare dal punto di vista tecnico ed organizzativo iniziative di solidarietà internazionale.

Da quanto appreso, da un articolo su un settimanale locale, l'altro gruppo di minoranza non ha indicato alcun nominativo ed attende, a viaggio in corso, risposta sulla richiesta della data di partenza. Non posso che condividere le loro critiche al modo con cui il Sindaco ha gestito la richiesta.

Personalmente non ho cambiato opinione. Per il taglio del nastro basta una sola persona, sia esso il Sindaco o un consigliere di maggioranza o minoranza da lui delegato. Le missioni carovana sono uno spreco di soldi che andrebbero invece indirizzati ad ulteriori progetti umanitari. 

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