del tetto della scuola media di via Vinovo
(faceva parte del interventi previsti nel piano annuale 2010 delle opere
pubbliche !). Il primo provvedimento risale a settembre 2010 quando la Giunta Comunale
approvava il progetto per la rimozione e bonifica dell’amianto
dalla copertura della scuola media e realizzazione di un impianto fotovoltaico per
un importo complessivo di € 410.000,00 di cui € 200.000,00 quale eventuale
contributo Regionale di cui al Bando Edilizia Scolastica.
Curiosamente
questo progetto in questa fase prevedeva la rimozione dell’amianto sulla scuola
media ed anche sulla palestra. La palestra costruita nel 1995 (quando ero
Assessore con Sindaco Bettassa) NON ha amianto. Il perché di questo grossolano
errore è un mistero a cui la maggioranza, su precisa richiesta della minoranza
(Rollè), non ha mai risposto con chiarezza. La successiva procedura aperta per
l’appalto dei lavori di bonifica dell’amianto e della fornitura e installazione
di impianto fotovoltaico, pubblicata in data 30 marzo 2011, andò deserta (si
dice perché il tempo per presentare un’offerta stranamente (o erroneamente) era troppo ridotto (30 gg)).
Poi
altre delibere per l’adeguamento del progetto preliminare al codice degli
appalti di aprile 2006 (DL 206) a seguito dell’uscita del regolamento di
ottobre 2010 (DPR 207). Anche in questo caso non si comprende perché questo
adeguamento non sia stato fatto prima della procedura di gara (30 marzo 2011) visto
che il regolamento è di ottobre 2010 ed
il codice degli appalti di aprile 2006 !.
Intanto
la Regione a gennaio 2012 comunicava di non concedere il contributo di €
200.000,00. La concessione dei contributi non è mai scontata, però ricordo
sempre in campagna elettorale che l’attuale maggioranza diceva di avere grandi contatti
politici ed esperienza nelle pratiche di palazzo che la mia lista non aveva. I
grandi contatti politici e l’esperienza di palazzo fino ad oggi non hanno
prodotto niente. Erano tutte chiacchiere a cui purtroppo troppi candiolesi
hanno creduto. I contatti politici e l’esperienza di palazzo sono conseguenze
di capacità che forse nessuno dell’attuale maggioranza possiede.
A
questo punto la maggioranza ha spostato la realizzazione dell’opera nel programma
lavori
pubblici 2012 con forma di finanziamento diverso da quello prospettato
precedentemente. L’idea è “ la
concessione del diritto di superficie del tetto della scuola media ai fini
della realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti di proprietà comunale,
senza spese per l’Amministrazione Comunale” (non ho sbagliato a scrivere ma
ho riportato la frase come scritta nella proposta di delibera).
Nella
proposta è scritto inoltre che:
“ i fabbricati in cui si intende concedere il
diritto di superficie sono :
- Copertura della scuola media di via Vinovo;
- Copertura del Bocciodromo comunale di Via Roma n°12.
energetico,
dotare altri immobili di proprietà comunale di impianti fotovoltaici prevedendo
quindi
che il corrispettivo della suddetta concessione
possa quantificarsi in
- fornitura e posa in opera di n°03 impianti fotovoltaici da realizzarsi a cura e spesa della ditta interessata aggiudicataria della presente, della potenza pari o superiore al 10% (dieci percento) della potenza realizzata sui tetti di cui al procedimento per la concessione in diritto di superficie (stimata in 500 Kw);
contributo Conto
Energia da parte del gestore Servizi Elettrici(G.S.E.) che rientrerà
nell’esclusiva
proprietà del
Comune di Candiolo, che potrà altresì usufruire direttamente degli incentivi
del
Decreto.
Visto che
l’indagine di mercato ha prodotto esito positivo in quanto sono pervenute due
adesioni
da parte di
ditte interessate alla gara.
Il progetto che
sarà predisposto dalla ditta aggiudicataria dovrà essere approvato dall’Amministrazione
comunale con deliberazione di Giunta Comunale”.
L’idea
potrebbe essere buona ma sono moltissime le domande a cui la maggioranza non
ha risposto.
Anzitutto quanti
anni dovrebbe durare la concessione ?. L’assessore Osella ed il Sindaco hanno parlato di
20 anni. In pratica il Comune di Candiolo rinuncerà per 20 anni alla produzione
di energia !
I
fabbricati su cui si intende concedere il diritto di superficie sono solo due, perché
allora nella proposta di delibera si fa riferimento a “tetti di proprietà comunale” come se i tetti da concedere in
diritto di superficie fossero in realta più di due.
Che tipo di gara
intende fare la maggioranza ? all'indagine di mercato hanno risposto due
ditte, ovviamente la gara non potrà essere indirizzata solo a queste !.
Chi predispone
il capitolato tecnico
? per il bene dei candiolese ed alla luce dei gravi danni causati dalla
cattiva costruzione delle coperture nei paesi colpiti dal recentissimo
terremoto, è opportuno assicurarsi che le coperture delle strutture pubbliche siano
fatte nella massima sicurezza e nel massimo rispetto per l’ambiente ed il
benessere di chi le strutture le usa. In questo senso il capitolato con
espresse le modalità ed i materiali con cui fare la copertura deve essere fatta
di funzionari dell’Ufficio Tecnico del nostro Comune.
Quali sono i criteri
con
cui verranno valutati i fornitori che risponderanno alla gara ?.
L’esposizione
dell’assessore Osella e le successive integrazione del Sindaco non hanno
risposto a nessuna delle domande fatte. Vincolare per 20 anni l'uso di un bene del Comune meritava forse maggiore atenzione ed approfondimento. Questo è il motivo della mia
astensione.
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