mercoledì 1 giugno 2011

Presentati dalla minoranza due esposti-denuncia alla Procura della Corte dei Conti


Ho ricevuto nei giorni scorsi una mail in cui chi scriveva mi incoraggiava a fare minoranza ricordando sempre quanto importante fosse in democrazia esprimere con determinazione e coerenza il proprio pensiero.



Per essere ancora più certa che io avessi capito aggiunse il testo di una lettera che Umberto Eco aveva inviato, il 2 luglio del 2008, a Furio Colombo, Paolo Flores d'Arcais, Pancho Pardi, promotori della manifestazione dell'8 luglio in Piazza Navona.

“Cari Amici,
mentre esprimo la mia solidarietà per la vostra manifestazione, vorrei che essa servisse a ricordare a tutti due punti che si è sovente tentati di dimenticare:

1) Democrazia non significa che la maggioranza ha ragione. Significa che la maggioranza ha il diritto di governare.

2) Democrazia non significa pertanto che la minoranza ha torto. Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto (o addirittura faccia cose contrarie alla legge, alla morale e ai principi stessi della democrazia), e deve farlo sempre e con la massima energia perché questo è il mandato che ha ricevuto dai cittadini. Quando la maggioranza sostiene di aver sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.

Umberto Eco”


Naturalmente la lettera di Umberto Eco fa riferimento ad avvenimenti molto più significati di quanto accade nel nostro Comune, ma il ruolo che maggioranza e minoranza devono assumere in una vera democrazia sono, in quella lettera, perfettamente riassunti .

E proprio per onorare il nostro mandato che ad oggi, oltre alle tante mozioni ed interpellanze che discutiamo in ogni Consiglio Comunale, come minoranza (tutti meno uno) abbiamo inviato alla Procura della Corte dei Conti due esposti denuncia con oggetto:

  • il bilancio preventivo 2011 (presentato anche al Prefetto); 
  • vendita terreni agricoli di proprietà del Comune di Candiolo. 

Ci sono scelte da parte di questa maggioranza che, non solo non riusciamo a condividere, ma che ci sembrano anche contrarie alla logica del buonsenso. Per il bene del nostro paese e per non essere coinvolti in quelli che riteniamo essere degli errori usiamo gli unici sistemi messi a disposizione dal vigente ordinamento amministrativo degli Enti locali a chi fa minoranza: esprimere il proprio dissenso in CC con il voto contrario, fare delle interpellanze e/o delle mozioni, riassumere circostanze eclatanti e sottoporle all'attenzione della Procura della Corte dei Conti sotto forma di esposto denuncia.

L'oggetto dei due esposto-denuncia erano già stati ampiamente discussi in Consiglio Comunale con risposte da parte della maggioranza parziali e non soddisfacenti. Nei casi di incertezza chiedere l'intervento di un organo di controllo è un modo per accertare che quanto deliberato con i voti della sola maggioranza non possa costituire un danno per i cittadini nel prossimo futuro.

Nessun commento:

Posta un commento