lunedì 2 gennaio 2012

Raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo interrata a Candiolo come a Nichelino. Proviamoci.

Osservando il progetto in tutto il percorso mi sono fatto questa domanda: perchè un pezzo della linea ferroviaria che attraversa Nichelino, compresa la stazione, è stato interrata ed invece il tratto di ferrovia che attraversa Candiolo è in superficie ? Sono uguali i danni alla circolazione, i disservizi ai cittadini, l'inquinamento acustico, l'avvicinamento alle case, la necessità di espropriare proprietà e strade private, il degrado del territorio.

Ed allora perchè a Nichelino questi elementi hanno avuto un peso determinante per favorire l'interramento ed a Candiolo no ?.

I motivi possono essere tanti, provo ad elencarli.

1 – In ogni occasione in cui RTI (Ferrovie dello Stato) ha chiesto di eliminare i passaggio a livello nessuno della maggioranza di Candiolo ha chiesto in cambio di interrare la Stazione ed il tratto di ferrovia che attraversa il paese. Sicuramente questa richiesta Nichelino l'ha fatta. Nella pochissima corrispondenza tra il Comune di Candiolo ed RTI non c'è traccia di una tale ipotesi, eppure io ricordo che nel periodo con Sindaco Giovanni Bettassa questa richiesta verbalmente era stata fatta.

2 – Nichelino ha un Sindaco (Catizzone) politicamente molto stimato all'interno del PD ed in grado quindi di esercitare quella che genericamente chiamiamo “capacità politica”. In pratica quindi la sua autorevolezza gli consente di portare i problemi e le esigenze del territorio che amministra nei tavoli di chi decide. In questo caso la Regione ed RTI. Candiolo sia con Costanzo che con Molino evidentemente non è in queste condizioni. Vantavano grande entrature nei palazzi che contano dovute allo stesso colore politico di chi governava Provincia e Regione. Adesso è rimasta la Provincia, in realtà le grande entrature non c'erano prima e non ci sono adesso, forse si riferivano alle entrate nei bar del paese.

3 – Un buon Sindaco (ed una buona maggioranza) non aspetta ma previene e fa in modo che eventuali idee che possono interessare il territorio che amministra siano sempre delle opportunità e mai dei problemi. Il Sindaco di Nichelino in pratica ha fatto questo. Non penso che la richiesta di interrare la linea ferroviaria a Nichelino sia l'origine del raddoppio della Torino-Pinerolo, di certo però non appena è stata ventilata la possibilità di raddoppiare la Torino-Pinerolo, il Sindaco non ha lasciato passare un giorno ed ha cominciato a creare tutte le condizioni perchè l'interramento a Nichelino fosse una ovvietà. L'idea di raddoppiare la Torino-Pinerolo è vecchia di una decina d'anni. E cosa hanno fatto i Sindaci di Candiolo Costanzo e Molino ? Si sono occupati del Centro d'Incontro. Anzi a vedere i risultati non sono riusciti a fare nemmeno quello.

4 – In tutte le occasioni in cui i nostri Sindaci accompagnati dai loro Assessori di competenza hanno incontrato i rappresentanti di RTI sembra proprio che abbiano sempre giocato al ribasso. Ogni volta RTI proponeva un sottopasso in meno ed un passaggio a livello chiuso in più. E loro Sindaci e/o Assessori o non capivano o dormivano oppure .. (fate Voi).
Addirittura l'unica cosa che RTI confermava di voler fare ossia il sottopasso di via Leoncavallo, la maggioranza nel 2006 lo aveva rimosso nella proposta preliminare di variante n. 3 del piano regolatore. Le osservazioni dei Cittadini e della minoranza avevano fatto si che nella variante definitiva il sottopasso ferroviario fosse stato rimesso. Poi nel 2007 (vedi articolo e documenti su questo blog del 29 giugno 2011 dal titolo “Sottopassi e passaggi a livello: le follie della maggioranza”) il geometra Peretti (Sindaco Costanzo e Vicesindaco Molino) proponeva ad RTI in luogo del sottopasso di via Leoncavallo un sovrappasso pedonale 200 metri più avanti. Ma perchè ? Perchè troppo addossato alla Scuola Materna. RTI diceva che non era vero, ma ovviamente perchè dovevano ostinarsi a spendere di più vista l'incredibile cecità di tecnico e Sindaco di Candiolo ? ed infatti hanno trasformato il sottopasso automobilistico in sovrappasso pedonale. Adesso le stesse facce di ..(fate Voi) propongono a Voi cittadini in assemblea pubblica di sdraiarsi sulla ferrovia o fare manifestazioni simili a quelle no tav. E' brutto dirlo, ma molti di Voi l'avete votati, Costanzo prima e la ditta Molino-Melino dopo, adesso per correggere l'errore sdraiatevi insieme sulla ferrovia. Insieme avere rovinato Candiolo per Voi e per i Vostri figli. Siete il 45% dei candiolesi datevi da fare !!!!!.

5 – e la ditta Ambrogio?. In tutto questo io credo che abbia giocato il ruolo (corretto) dell'impresa disposta a non danneggiare Candiolo ma ovviamente nemmeno se stessa. Se nessuno proponeva l'interramento perchè dovevano farlo loro ? Se Sindaco ed Assessore accettavano di eliminare sottopassi e di dividere in paese in due perchè opporsi ? Se Sindaco ed Assessore accettano di fare un binario aggiuntivo ad uso della ditta Ambrogio a ridosso delle case dei candiolesi e addirittura espropriando parte di via Altinetti non può essere certamente la ditta Ambrogio ad opporsi. In realtà la ditta Ambrogio il suo treno lo può fare tra il suo terminal ed il villaggio Dega in territorio di Vinovo e può benissimo creare un binario di accesso alla Stazione interrata.


Si dice che sbagliando si impara. Ed è vero. La democrazia chiede il confronto e la condivisione proprio per non sbagliare. Perchè tutti insieme unendo le forze si impara senza sbagliare. La nostra democrazia prevede maggioranze numerose che dovrebbero essere fatte da uomini e donne con capacità di ascolto e di discernere. Appunto dovrebbero !.

A Candiolo non è così. I Cittadini sanno le cose con dieci anni di ritardo, i consiglieri di minoranza che cercano di opporsi, scrivendo, informando e proponendo, vengono isolati e definiti rancorosi ed arroganti. E' così che sono stato più volte indicato dall'attuale maggioranza. Non sono rancoroso ed arrogante ma sono preoccupato e dispiaciuto per quanto sta accadendo a Candiolo. Prima l'Oratorio, domani la Ferrovia. Prima ancora la piazza parcheggio, dopodomani la piazza con il dehor.

Nella vita come in ogni cosa di cui si è responsabili bisogna sempre guardare in grande e tessere le reti giusti per realizzare quelli che a prima vista sembrano progetti impossibili. Don Carlo in questo è un maestro (vedi Casa di Accoglienza), si è fatto fregare solo per il nuovo Oratorio solo per la cecità dell'attuale maggioranza !.

Chiedo ai restanti 55% di candiolesi di impegnarsi a pensare alla linea ferroviari che attraversa Candiolo interrata. Tutti insieme, in funzione delle nostre conoscenza, inseguiamo questo progetto possibile. Chi ha le conoscenze migliori li sfrutti. Tante piccole spinte possono essere sufficienti per raggiungere lo scopo. 



Nel 1997 quando ero Assessore al Bilancio avevamo accantonato circa 250 milioni di lire per il sottopasso pedonale di via Orbassano. Doveva servire per consentire ai cittadini di passare da una parte all'altra dei binari, solo per quelle poche ore al giorno il cui la Ditta Ambrogio formava il treno e teneva il passaggio a livello chiuso. Quei soldi secondo me sono ancora lì fermi. Indipendentemente da questo, chiediamo alla maggioranza di evitare le spese inutili e di aggiungere, se serve, quanto necessario per contribuire alla copertura del tratto di linee ferroviaria che attraversa Candiolo. Serve a tutti i candiolesi di oggi, di domani e di sempre.

Anche se siamo in ritardo proviamoci. Io lo farò. Con Marco Demichelis abbiamo iniziato con le osservazioni. Il mio indirizzo di posta è: adamo.g@libero.it

GRAZIE

1 commento:

  1. Caro Giovanni,
    ho letto attentamente e con interesse le tue proposte/osservazioni;come tu ben sai io sono parte direttamente interessata e ovviamente non posso tacere come non ho taciuto nella assemblea allargata del Dicembre ultimo scorso,dove peraltro era già emersa da parte di qualcuno dei presenti la proposta dell'interramento.
    Tale soluzione sarebbe ottimale, anche se penso non sarà accettata da RTI avendo i nostri amministratori nessuna "voce politica in capitolo"come tu dici e come ebbe a confermare Vallero nell'assemblea stessa quando io stesso chiesi,a mo di provocazione, di far partecipare qualche politico in proposito (Ambrogio è molto ben attrezzato).
    Ritengo sarebbe già un buon oiettivo: avere due sottopassi oltre quello veicolare;non aumentare i binari essendocene già tre,spostare il binario di Ambrogio verso Vinovo in modo che non abbia ad effettuare le sue manovre al di qua della stazione.Questa soluzione tuttavia non risolverebbe il problema dell'ultima casa di via Altinetti che avendo a fronte un solo binario ,avrebbe comunque l'esproprio per il raddoppio.
    A disposizione per ogni azione saluto cordialmente, insieme con mia moglie, te la tua famiglia e auguro un felice anno.
    Segio Rosso

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