martedì 24 gennaio 2012

Raddoppio Torino-Pinerolo: lettera alla Regione Piemonte

Con Marco Demichelis, come Consiglieri Comunali, continuiamo la nostra azione di comunicazione verso le istituzioni per segnalare come il progetto di raddoppio "in superfice" della linea ferroviaria Torino - Pinerolo rappresenta una grave offesa per il nostro Comune.

Non si tratta di voler alimentare la contrapposizione politica ma di una normale espressione di contrarietà verso un'opera che se realizzata come indicato nella proposta di progetto segnerà in modo indelebile in futuro di Candiolo.

Noi vogliamo il raddoppio della linea ferroviaria Torino - Pinerolo. Ma questo deve avvenire senza arrecare danni ai cittadini Candiolesi. Un linea ferroviaria a doppio binario in superfice, con pannelli fonoassorbenti ai lati di altezza di circa 2,50 oltre a rendere brutto il paesaggio complica la vita a tante famiglie.

Noi vogliamo che la linea ferroviaria in corrispondenza di Candiolo venga interrata e coperta.

Di seguito la lettera che abbiamo inviato al Presidente della Regione Piemonte e per conoscenza agli Assessori componenti.

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Torino, 23 gennaio 2012

Al Presidente della Regione Piemonte
Roberto Cota
Piazza Castello, 165 - 10121 Torino

e p.c. Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e logistica
Barbara Bonino
Via Belfiore, 23 – 10122 Torino

e p.c. Assessore all'Urbanistica e programmazione territoriale, Beni ambientali, Edilizia e Legale
Ugo Cavallera
Corso Bolzano, 44 – 10121 Torino


Oggetto: Progetto di raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo: segnalazione disservizi presso il Comune di Candiolo

Il 24 dicembre 2011 i sottoscritti, come consiglieri di minoranza del Comune di Candiolo, in riferimento alla fase di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) del Progetto di Raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo, abbiamo presentato le nostre Osservazioni come allegate alla presente comunicazione.
Vogliamo portare alla Vostra attenzione gli aspetti del progetto in oggetto che sono per noi inaccettabili in quanto in contrasto con le iniziative di buona politica volte a creare le migliori condizioni di qualità della vita.
Non sono accettabili scelte infrastrutturali che stravolgono negativamente il modo di vivere di tanti cittadini privandoli dei servizi essenziali e danneggiando il loro patrimonio immobiliare. Questo è ancora più grave se si considera che le scelte adottate nel progetto proposto, di cui alla VIA sopra indicata, possono essere facilmente modificate creando invece condizioni di miglioramento al territorio, all'ambiente ed alle condizioni di vita dei cittadini direttamente coinvolti.

Noi siamo favorevoli al raddoppio delle linea ferroviaria Torino- Pinerolo ma chiediamo che le linee vengono interrate e coperte nel tratto in corrispondenza del centro abitato di Candiolo (circa 1 Km) per non danneggiare in modo irreversibile il nostro paese.

Troviamo controcorrente, oltre a non funzionale e pericoloso, che in presenza di una tendenza nazionale ed internazionale di interramento delle linee ferroviarie in corrispondenza dei centri abitati, il raddoppio delle linea ferroviaria Torino-Pinerolo in corrispondenza del centro abitato di Candiolo confermi un’ormai superata metodologia d’intervento che “divide in due parti” il paese creando disservizi a tanti cittadini.

A Candiolo la divisione in due del paese di fatto ostacolerebbe completamente ogni possibilità di crescita del centro abitato obbligando circa 120 famiglie a ricorrere all'uso della macchina per usufruire dei servizi di base quali ad esempio le scuole, i negozi (tutti), gli impianti sportivi, il Municipio, l'oratorio ecc.

Oggi le due parti del paese sono collegate attraverso una unica via di accesso al centro paese (via Orbassano) con passaggio a livello di cui ora è prevista la chiusura. Nel tratto abitato nel progetto oggetto della VIA l'unico punto di collegamento tra le due parti del paese divise della ferrovia è un sottopasso pedonale periferico rispetto al centro. Sono noti a tutti i disagi ed i pericoli che un sottopasso comporta per chi lo deve attraversare soprattutto nelle ore notturne. Ma allora perché ostinarsi ancora a proporli?

A Nichelino per tre km si è trovata la soluzione ottimale, ossia l'interramento della linea ferroviaria. Non si comprende perché la stessa soluzione non possa essere applicata anche a Candiolo per una lunghezza di meno di 1 km. L'interramento con copertura, salverebbe il paese da una sua divisione in due aree che di fatto ostacola lo sviluppo, complica la vita di molti residenti e toglie bellezza alla nostra pianura.

Quanto indicato non è motivato da aspettative politiche personali ma semplicemente dalle scelte per un centro abitato ed una qualità della vita (Candiolo) che vediamo giorno dopo giorno peggiorare.

Vi chiediamo cortesemente di valutare la nostra proposta così come descritta nelle Osservazioni citate in premessa e di verificare eventuali azione in correzione.

Restiamo in attesa di Vostre indicazioni confermandoci a Vostra completa disposizione. In tal senso auspichiamo la possibilità di un incontro per gli opportuni approfondimenti.

Con cordialità.

I Consiglieri Comunali


Giovanni Adamo
Marco Demichelis

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