“ Al fine di prevenire pregiudizi alla
sicurezza delle persone e delle cose, si rammenta che l’art. 11 del Vigente
Regolamento di Polizia Urbana
La Polizia locale è incaricata di svolgere gli
opportuni controlli finalizzati alla verifica del rispetto di tale principio e,
qualora rilevata l’inerzia, all’accertamento delle conseguenti infrazioni
amministrative.”
Candiolo è stata abbandonata alla neve ed al ghiaccio quest’anno
come lo scorso anno. E’ sufficiente andare a Torino, Nichelino, Moncalieri e La
Loggia per accorgersi della differenza. Nell’articolo di ieri avevo sollevato
il problema della neve e del ghiaccio sulla strada e sui marciapiedi
evidenziando il pericolo che il ghiaccio può arrecare ai pedoni ed alle
macchine.
Il Sindaco per il tramite della Polizia Municipale ci ha
informati che la responsabilità della neve sui marciapiedi è dei proprietari
degli immobili prospicienti per una larghezza pari a metri 1.50.
Lo stesso avviso, ma di tutt’altro tenore, si legge a sul
sito del Comune di Torino. Il modo di esprimersi è una questione di sensibilità
e di capacità di comunicare.
Incaricare i cittadini a spalare la neve sui marciapiedi è d’uso
in molti Comuni. Questo non vuol dire che sia una giusta scelta. I marciapiedi sono
di uso pubblico come le strade.
Si fa leva sul senso civico delle persone che in qualunque
paese per la propria incolumità e per quella di vicini, amici, parenti o
Clienti si adoperano per creare un passaggio sicuro. La loro volontà è pulire
il marciapiede in prossimità delle abitazioni in modo tale da poter camminare senza
pericolo. La mia impressione è che il cittadino lo faccia anche per sfiducia
verso chi amministra. Ed allora sarebbe opportuno che chi amministra prendesse
coraggio ed invece di copiare le brutte abitudini cominciasse a praticarne
delle buone. Ma chiedere questo alla maggioranza di Candiolo mi rendo conto che
è come chiedere la luna. Meglio spararle grosse in campagna elettorale che fare
delle cose semplici per la comunità.
Ritornando alla neve ed ai marciapiedi a Torino gli
spalaneve hanno avuto cura di non
spingere la neve delle strade sui marciapiedi e nelle strade strette di
ammucchiare la neve in opportuni slarghi. Un Comune che ha a cuore i propri
cittadini cerca di assicurare la viabilità ma nello stesso tempo si adopera per
non danneggiare il cittadino.
Come fa ? mettendo il sale sulle strade (con la macchina spargisale
spesso riescono a coprire l’intera strada marciapiedi compresi) prima della
nevicata. Non è difficile perché le previsioni metereologiche sono molto precise e il momento della nevicata è
ormai una previsione certa.
Il sale scioglie la neve. Se questo processo continua
durante la nevicata, si limita la
quantità neve accumulata dai mezzi spalaneve vicino ai marciapiedi o contro le macchine parcheggiate.
A Torino è quello che è successo. Ma anche in molti comuni
della provincia di Cuneo dove la nevicata è stata ancora più abbondante. Era troppo
chiedere la stessa cosa a Candiolo.
E si, perchè Candiolo sembra un Comune del Sud dove la neve è una rarità
e coglie impreparati. Niente spargisale fino a lunedì in mattinata (circa 30 ore dall’inizio della nevicata e solo nelle strade provinciali grazie forse alla Provincia), gli spalaneve
solo dopo una decina d’ore dell’inizio della nevicata e la neve accumulata sui
marciapiedi, sui bordi delle strade e nei parcheggi.
Sindaco ed Assessori il Vostro avviso lo giudicheranno i cittadini. A me personalmente sembra l’ennesima brutta figura di una
maggioranza sempre più approssimativa e sempre più lontana dalla logica di
servizio che dovrebbe accompagnare un buon amministratore.
Si può chiedere la collaborazione di tutti però ognuno deve
fare la sua parte. Una maggioranza che vuole amministrare al servizio dei
cittadini deve fare qualcosa in più. La neve crea problemi a tutti ricchi e
poveri, di sinistra e di destra e non fa politica. Forse per questo non suscita
interesse alla nostra maggioranza.
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