martedì 31 gennaio 2012

La neve a Candiolo è un problema solo dei cittadini

Oggi 30 gennaio 2011 sul sito del Comune è stato pubblicato questo avviso alla cittadinanza con oggetto lo sgombero della neve dai marciapiedi.

“ Al fine di prevenire pregiudizi alla sicurezza delle persone e delle cose, si rammenta che l’art. 11 del Vigente Regolamento di Polizia Urbana 

prevede per i proprietari, gli amministratori o i conduttori degli edifici, a qualunque scopo destinati, l’obbligo di provvedere a propria cura e spesa, allo sgombero del ghiaccio e della neve dai marciapiedi prospicienti gli immobili, per una larghezza pari a metri 1,50, e allo spargimento di sale, sabbia o altro materiale idoneo ad impedire rischi per la sicurezza.
 La Polizia locale è incaricata di svolgere gli opportuni controlli finalizzati alla verifica del rispetto di tale principio e, qualora rilevata l’inerzia, all’accertamento delle conseguenti infrazioni amministrative.”

Candiolo è stata abbandonata alla neve ed al ghiaccio quest’anno come lo scorso anno. E’ sufficiente andare a Torino, Nichelino, Moncalieri e La Loggia per accorgersi della differenza. Nell’articolo di ieri avevo sollevato il problema della neve e del ghiaccio sulla strada e sui marciapiedi evidenziando il pericolo che il ghiaccio può arrecare ai pedoni ed alle macchine.

Il Sindaco per il tramite della Polizia Municipale ci ha informati che la responsabilità della neve sui marciapiedi è dei proprietari degli immobili prospicienti per una larghezza pari a metri 1.50.

Lo stesso avviso, ma di tutt’altro tenore, si legge a sul sito del Comune di Torino. Il modo di esprimersi è una questione di sensibilità e di capacità di comunicare.
Incaricare i cittadini a spalare la neve sui marciapiedi è d’uso in molti Comuni. Questo non vuol dire che sia una giusta scelta. I marciapiedi sono di uso pubblico come le strade.
Si fa leva sul senso civico delle persone che in qualunque paese per la propria incolumità e per quella di vicini, amici, parenti o Clienti si adoperano per creare un passaggio sicuro. La loro volontà è pulire il marciapiede in prossimità delle abitazioni  in modo tale da poter camminare senza pericolo. La mia impressione è che il cittadino lo faccia anche per sfiducia verso chi amministra. Ed allora sarebbe opportuno che chi amministra prendesse coraggio ed invece di copiare le brutte abitudini cominciasse a praticarne delle buone. Ma chiedere questo alla maggioranza di Candiolo mi rendo conto che è come chiedere la luna. Meglio spararle grosse in campagna elettorale che fare delle cose semplici per la comunità.

Ritornando alla neve ed ai marciapiedi a Torino gli spalaneve hanno  avuto cura di non spingere la neve delle strade sui marciapiedi e nelle strade strette di ammucchiare la neve in opportuni slarghi. Un Comune che ha a cuore i propri cittadini cerca di assicurare la viabilità ma nello stesso tempo si adopera per non danneggiare il cittadino.

Come fa ? mettendo il sale sulle strade (con la macchina spargisale spesso riescono a coprire l’intera strada marciapiedi compresi) prima della nevicata. Non è difficile perché le previsioni metereologiche sono molto precise e il momento della nevicata è ormai una previsione certa.
Il sale scioglie la neve. Se questo processo continua durante la nevicata, si limita la quantità neve accumulata dai mezzi spalaneve vicino ai marciapiedi o contro le macchine parcheggiate.
A Torino è quello che è successo. Ma anche in molti comuni della provincia di Cuneo dove la nevicata è stata ancora più abbondante. Era troppo chiedere la stessa cosa a Candiolo.

E si, perchè Candiolo sembra un Comune del Sud dove la neve è una rarità e coglie impreparati. Niente spargisale fino a lunedì in mattinata (circa 30 ore dall’inizio della nevicata e solo nelle strade provinciali grazie forse alla Provincia), gli spalaneve solo dopo una decina d’ore dell’inizio della nevicata e la neve accumulata sui marciapiedi, sui bordi delle strade e nei parcheggi.

Sindaco ed Assessori il Vostro avviso lo giudicheranno i cittadini. A me personalmente sembra l’ennesima brutta figura di una maggioranza sempre più approssimativa e sempre più lontana dalla logica di servizio che dovrebbe accompagnare un buon amministratore.
Si può chiedere la collaborazione di tutti però ognuno deve fare la sua parte. Una maggioranza che vuole amministrare al servizio dei cittadini deve fare qualcosa in più. La neve crea problemi a tutti ricchi e poveri, di sinistra e di destra e non fa politica. Forse per questo non suscita interesse alla nostra maggioranza. 

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