Una storia incredibile. Non fa ridere, non fa
piangere ma semplicemente fa arrabbiare creando un senso di disgusto.
I fatti. In data 3 agosto 2011 è pervenuto al
protocollo del Comune di Candiolo la notifica di un verbale di
infrazione alle norme del Codice della Strada a carico di un veicolo
di proprietà comunale commessa a Nichelino il 30 maggio 2011. Il
veicolo in questione è il FIAT Fiorino di proprietà del Comune di
Candiolo e l'infrazione contestata è una sosta in divieto di
fermata.
Chi era alla guida del Fiorino il 30 maggio 2011 a
Nichelino ? Un funzionario comunale o un amministratore di
maggioranza ? NON SI SA !!
Una circolare del 2008 del Comune di Candiolo
assegnava ai Responsabili di Servizio (Bosticco, Pavia, De Lazzer,
Baracco, Tonelli, Santarsiero) la responsabilità di assicurare che
ogni utilizzatore, al momento dell'uscita e del rientro del mezzo,
compilasse la scheda di viaggio del veicolo indicando l'ora, il
tragitto, i km percorsi ed il nome del conducente.
Il 30 maggio 2011 non risulta indicato sul registro
alcuna richiesta di uscita e di conseguenza nessun ritorno. E' più
probabile che questo succede quando ad un usare la macchina non sia
un impiegato comunale.
A meno di pensare che le macchine di proprietà del
Comune di Candiolo si muovano da sole, un Responsabile di Servizio non
ha vigilato ed un impiegato comunale o un amministratore di
maggioranza si sta comportando in modo inqualificabile.
Chi non è responsabile di se stesso, non può
essere responsabile di altre persone. Pensare che ci amministrano
delle persone così superficiali mi inquieta.
I verbali di solito quando non possono essere
contestati immediatamente vengono fissati tramite il tergicristallo
sui vetri anteriori o posteriori della vettura. Ma pare di capire che
l'utilizzatore del Fiorino in quella circostanza il verbale lo abbia
mangiato.
Il responsabile è di certo uno dei circa 40 tra
amministratori di maggioranza ed impiegati che popolano il Comune di
Candiolo con la scusa di amministrare il paese. Ciò che mi sorprende
è che nessuno dei 40 abbia preteso un'indagine approfondita per non
essere indicato tra i potenziali responsabili conducenti del Fiorino
il 30 maggio 2011. Non posso credere che tra i 40 vige la regola
della tutela a tutti i costi tanto prima o poi una fiorinata succede
a tutti.
Ma per quale fine istituzionale il Fiorino del
Comune di Candiolo il 30 maggio 2011 era a Nichelino ?. Se si
trattasse di un fine istituzione nell'agenda di qualcuno dovrebbe
essere scritto che c'era un impegno a Nichelino e se l'impegno non
era il caffè al bar della piazza dovrebbero esserci i verbali della
riunione oggetto della missione.
Ed allora chi paga la multa di euro 53,62 tasse e
bolli compresi. Ma logico tutta la comunità. Vedi determina
n, 214 del 30 agosto 2011 a firma di: Molino, Pavia, De Lazzer,
Bosticco. Nelle aziende private le multe prese con macchina aziendale
vengono trattenute nello stipendio dell'utilizzatore multato.
Quante di queste trasferte senza autorizzazione
vengono fatte? Quanti chilometri vengono percorsi ?. Chi paga la
benzina consumata in questi casi ?. Ma logico tutta la comunità.
NO Signor Sindaco questo è ingiusto, sbagliato e
vergognoso e dimostra appieno la sua incapacità ad amministrare. Lei
si sta comportando come se fosse un burattino in mano a tanti piccoli
furboni. Forse io sbaglio ed invece Lei è il più furbo di tutti.
Se non siete capaci di assumervi le vostre
responsabilità per 53 euro figurarsi per cifre più alte.
L'amara considerazione è che Candiolo è lo
specchio di tutte le pubbliche amministrazioni italiane siano esse
locali, provinciali, regionali o nazionali. Il comportamento è
uguale da nord a sud, da est ad ovest. A pagare per le incapacità e
per le irresponsabilità di chi amministra sono sempre e soli i
cittadini.
Signor Sindaco a che serve manifestare contro i
tagli del governo se poi siete la dimostrazione evidente degli
sprechi ?, forse solo
per giustificare ai cittadini meno servizi e salvaguardare nello
stesso tempo i propri privilegi che giorno dopo giorno ogni
palazzotto comunale custodisce gelosamente.
La soluzione caro Sindaco era quella di
addebitare la spesa al Responsabile di Servizio a cui la vettura era
assegnata per omessa vigilanza (vedi mancata compilazione scheda di
viaggio) oppure di addebitarsela personalmente quale corresponsabile
dell'omessa vigilanza.
Le assicuro che se al suo posto ci fossi stato io i
53 euro non li avrebbero pagato i cittadini e tanti piccoli privilegi
accumulati dal 1998 ad oggi sarebbero scomparsi, cosi come erano
scomparsi quelli precedenti al 1994 nel periodo in cui sono stato
assessore al bilancio (dal 1994 al 1998).
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