venerdì 2 settembre 2011

Chi paga le multe alle vetture di proprietà comunale ? ma ovviamente i Cittadini !

Una storia incredibile. Non fa ridere, non fa piangere ma semplicemente fa arrabbiare creando un senso di disgusto.
I fatti. In data 3 agosto 2011 è pervenuto al protocollo del Comune di Candiolo la notifica di un verbale di infrazione alle norme del Codice della Strada a carico di un veicolo di proprietà comunale commessa a Nichelino il 30 maggio 2011. Il veicolo in questione è il FIAT Fiorino di proprietà del Comune di Candiolo e l'infrazione contestata è una sosta in divieto di fermata.
Chi era alla guida del Fiorino il 30 maggio 2011 a Nichelino ? Un funzionario comunale o un amministratore di maggioranza ? NON SI SA !!

Una circolare del 2008 del Comune di Candiolo assegnava ai Responsabili di Servizio (Bosticco, Pavia, De Lazzer, Baracco, Tonelli, Santarsiero) la responsabilità di assicurare che ogni utilizzatore, al momento dell'uscita e del rientro del mezzo, compilasse la scheda di viaggio del veicolo indicando l'ora, il tragitto, i km percorsi ed il nome del conducente.
Il 30 maggio 2011 non risulta indicato sul registro alcuna richiesta di uscita e di conseguenza nessun ritorno. E' più probabile che questo succede quando ad un usare la macchina non sia un impiegato comunale.
A meno di pensare che le macchine di proprietà del Comune di Candiolo si muovano da sole, un Responsabile di Servizio non ha vigilato ed un impiegato comunale o un amministratore di maggioranza si sta comportando in modo inqualificabile.
Chi non è responsabile di se stesso, non può essere responsabile di altre persone. Pensare che ci amministrano delle persone così superficiali mi inquieta.
I verbali di solito quando non possono essere contestati immediatamente vengono fissati tramite il tergicristallo sui vetri anteriori o posteriori della vettura. Ma pare di capire che l'utilizzatore del Fiorino in quella circostanza il verbale lo abbia mangiato.
Il responsabile è di certo uno dei circa 40 tra amministratori di maggioranza ed impiegati che popolano il Comune di Candiolo con la scusa di amministrare il paese. Ciò che mi sorprende è che nessuno dei 40 abbia preteso un'indagine approfondita per non essere indicato tra i potenziali responsabili conducenti del Fiorino il 30 maggio 2011. Non posso credere che tra i 40 vige la regola della tutela a tutti i costi tanto prima o poi una fiorinata succede a tutti.
Ma per quale fine istituzionale il Fiorino del Comune di Candiolo il 30 maggio 2011 era a Nichelino ?. Se si trattasse di un fine istituzione nell'agenda di qualcuno dovrebbe essere scritto che c'era un impegno a Nichelino e se l'impegno non era il caffè al bar della piazza dovrebbero esserci i verbali della riunione oggetto della missione.
Ed allora chi paga la multa di euro 53,62 tasse e bolli compresi. Ma logico tutta la comunità. Vedi determina n, 214 del 30 agosto 2011 a firma di: Molino, Pavia, De Lazzer, Bosticco. Nelle aziende private le multe prese con macchina aziendale vengono trattenute nello stipendio dell'utilizzatore multato.
Quante di queste trasferte senza autorizzazione vengono fatte? Quanti chilometri vengono percorsi ?. Chi paga la benzina consumata in questi casi ?. Ma logico tutta la comunità.
NO Signor Sindaco questo è ingiusto, sbagliato e vergognoso e dimostra appieno la sua incapacità ad amministrare. Lei si sta comportando come se fosse un burattino in mano a tanti piccoli furboni. Forse io sbaglio ed invece Lei è il più furbo di tutti.
Se non siete capaci di assumervi le vostre responsabilità per 53 euro figurarsi per cifre più alte.
L'amara considerazione è che Candiolo è lo specchio di tutte le pubbliche amministrazioni italiane siano esse locali, provinciali, regionali o nazionali. Il comportamento è uguale da nord a sud, da est ad ovest. A pagare per le incapacità e per le irresponsabilità di chi amministra sono sempre e soli i cittadini.
Signor Sindaco a che serve manifestare contro i tagli del governo se poi siete la dimostrazione evidente degli sprechi ?, forse solo per giustificare ai cittadini meno servizi e salvaguardare nello stesso tempo i propri privilegi che giorno dopo giorno ogni palazzotto comunale custodisce gelosamente.
La soluzione caro Sindaco era quella di addebitare la spesa al Responsabile di Servizio a cui la vettura era assegnata per omessa vigilanza (vedi mancata compilazione scheda di viaggio) oppure di addebitarsela personalmente quale corresponsabile dell'omessa vigilanza.
Le assicuro che se al suo posto ci fossi stato io i 53 euro non li avrebbero pagato i cittadini e tanti piccoli privilegi accumulati dal 1998 ad oggi sarebbero scomparsi, cosi come erano scomparsi quelli precedenti al 1994 nel periodo in cui sono stato assessore al bilancio (dal 1994 al 1998).

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