sabato 8 ottobre 2011

A che punto è la Variante Strutturale n. 3 al P.R.G.C. vigente ?

L'intervento di maggiore interesse per i cittadini di questa variante è quello che prevede lo scambio di aree tra Comune e Parrocchia propedeutico alla realizzazione del nuovo Oratorio nell'area ex-Ariagel (quello che maggioranza e Parrocchia hanno fortemente voluto regalare ai candiolesi in un pezzo periferico dell'area ex-Ariagel tra le case, la ferrovia ed il deposito di rifiuti speciali della ditta Ambrogio).

Come minoranza avevamo indicato come soluzione più rapida (circa sei mesi) per recepire formalmente lo scambio delle aree e consentire la realizzazione del Nuovo Oratorio una variante ex-articolo 17. Viceversa questa maggioranza ha proposto una variante strutturale ai sensi della L.R. /2007 con ulteriori 11 interventi (vedi articoli del 25 maggio 2011 e del 4 giugno 2011 ). Radio Piazza dice che l'occasione era buona per fare politica !. Ma Radio Piazza si sa fa dello spirito gratuito.

La procedura di approvazione di una variante strutturale è molto lunga e di solito non si esaurisce in meno di due anni. Questo vuol dire che l'inizio della costruzione del salone polivalente, indispensabile per il nuovo Oratorio, non potrà avvenire prima di fine 2013. Radio Piazza dice che in due anni i costruttori che stanno cementificando l'area ex-Ariagel sperano di vendere tutti gli appartamenti che con l'Oratorio in mezzo potrebbero suscitare meno interesse ai Clienti. Naturalmente non è così, semplicemente l'Assessore Melino, con il forte sostegno del Sindaco, di tutta la maggioranza ed in accordo con Don Carlo, forse pensa di far tutto in un anno o viceversa ritiene che l'Oratorio vecchio, cadente e malandato, vada più che bene per tre/quattro anni ancora.

Intanto sono passati quasi cinque mesi e per completare l'anno e quindi l'iter di approvazione della variante secondo l'Ass. Melino ne mancano sette.

Nell'articolo del 7 maggio 2011 avevo indicato tutte le fasi che prevede la procedura di approvazione della Variante strutturale ai sensi della L.R. 1/2007. Per facilità di lettura li riassumo:

  1. approvazione documento programmatico da parte del Consiglio Comunale; 
  2. convocazione della Conferenza di Pianificazione sul documento programmatico con lettera A/R 25 giorni prima della convocazione, allegando copia documenti; 
  3. prima seduta della Conferenza di Pianificazione sul documento programmatico, nella quale si verifica la conformità ai disposti della L.R. n. 1/2007; 
  4. seconda seduta della Conferenza di Pianificazione sul documento programmatico, da tenersi entro 30 giorni dalla precedente; 
  5. adozione da parte del Consiglio Comunale del progetto preliminare di variante strutturale (ad avvenuto ottenimento del parere dell'ARPA sugli aspetti connessi al rischio idrogeologico); 
  6. pubblicazione della Variante nei modi e nelle forme di legge e controdeduzioni alle osservazioni pervenute; 
  7. convocazione della Conferenza di Pianificazione sul progetto preliminare, con lettera A/R 25 giorni prima della convocazione, allegando copia documenti; 
  8. prima seduta della Conferenza di Pianificazione sul progetto preliminare, nella quale si verifica la conformità ai disposti della L.R. n. 1/2007; 
  9. seconda seduta della Conferenza di Pianificazione sul progetto preliminare, da tenersi entro 90 giorni dalla precedente; 
  10. il parere espresso dalla conferenza di pianificazione é positivo se condiviso dalla maggioranza dei partecipanti con diritto di voto; 
  11. la variante entra in vigore con la pubblicazione della deliberazione per estratto sul B.U.R. 
Il documento programmatico è stato approvato in Consiglio Comunale il 24 maggio 2011 (Fase 1) e nei giorni successivi è stata fatta la convocazione della Conferenza di Pianificazione (Fase 2). Il 16 giugno ed il 20 luglio 2011 sono state espletate le sedute della prima Conferenza di Pianificazione sul documento programmatico (Fase 3).

Nel corso della successiva seconda seduta della Conferenza di Pianificazione sul documento programmatico (Fase 4) è emersa la necessità di procedere al conferimento di incarichi professionali relativi alle seguenti prestazioni specialistiche:

  • adeguamento al PAI della documentazione geologica di corredo al P.R.G.C.; 
  • adeguamento della Zonizzazione Acustica comunale; 
  • valutazione di incidenza SIC per quanto attinente l’area “Parpaglia”, in quanto non compresa nell’incarico già conferito per la V.A.S.. 
A seguito di tali richieste sono stati conferiti due incarichi:
  • per lo studio e la predisposizione dell’adeguamento della Classificazione Acustica vigente, alla ditta Microbel s.r.l. con sede C.so Primo Levi n.23B, Rivoli , p.iva 07520760013, per l’importo di €.800,00 (ottocentoeuro/00) oltre ad iva, per un totale di €.968,00 (novecentosessantotto/00); 
  • di conferire l’incarico per gli atti costituenti la Valutazione di Incidenza SIC sull’area della cascina Parpaglia, all’arch.Carolina Giaimo, con studio in via Cristalliera n.25, Torino, p.iva 06567240012, per l’importo di €.2.000,00 (duemilaeuro/00cent.) oltre ad contributo Inarcassa ed iva, per un totale di €.2.516,80 (duemilacinquecentosedici/80). 
Per un totale complessivo di €.3.484,80 (tremilaquattrocentoottantaquattro/80).

Mi permetto di evidenziare che nel Consiglio Comunale del 24 maggio 2011 il Consigliere Michele Rollè aveva detto: “non basta la verifica preventiva di assoggettabilità ambientale (VAS), ma deve essere obbligatoriamente fatto il VAS come recita la circolare Regione Piemonte “Linee guida per l’applicazione della L.R. 1/2007”.

Per l'Assessore Melino questa è un'affermazione troppo tecnica per un politico del suo calibro, però trattandosi anche di un ottimo Assessore avrebbe potuto chiedere al tecnico comunale e all'arch. Barbieri (che comunque era presente quando il Consigliere Rollè ha fatto la suddetta affermazione) se quanto detto dalla minoranza era vero senza attendere la seconda Conferenza di Pianificazione per dare l'incarico. Ovviamente io penso che l'Assessore Melino non aveva alcuna intenzione di perdere tempo e di alimentare ciò che dice Radio Piazza a proposito della speranza da parte dei costruttori vendere gli appartamenti prima che l'Oratorio comincia a realizzarsi tra le case.

Considerando che la Fase quattro è in pratica da rifare di Fasi ne restano ancora molte !. In pratica che ci vuole con una al mese in sei mesi è tutto fatto !.

Auguri al Nuovo Oratorio e conferma di stima per don Carlo, il Sindaco e l'Assessore.


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