mercoledì 12 ottobre 2011

Foto ricordo del Sindaco ed invito alla Conferenza della maggioranza il 27 ottobre 2011

Sul sito del Comune di Candiolo la maggioranza informa che il 27 ottobre alle ore 20,45 è prevista, in sala consiliare, la conferenza sul tema “Solidarietà, cooperazione migrazioni” Capo Verde e Candiolo. In un articolo,su questo blog, di sabato 30 luglio 2011 vi avevo parlato del viaggio del 24-31 luglio da parte del Sindaco

con il consigliere di minoranza Marco Demichelis ed il delegato della Regione Piemonte Pierre Monkam (vicepresidente di Mfp e consigliere del C.O.P. (Consorzio ONG Piemontesi) per la conclusione del progetto: "Goccia a Goccia: miglioramento delle tecniche irrigue e delle produzione orticole in località Poilao, Santa Cruz". 
Io continuo a ritenere che una sola persona, sia essa della maggioranza o della minoranza, sia sufficiente a rappresentare il Comune di Candiolo in questo occasioni, riducendo ulteriormente le spese e destinando tutti i risparmi per le stesse finalità umanitarie. Non è l'invito a partecipare ad un componente della minoranza che mi fa cambiare idea. Invito a cui io non avrei comunque aderito.

In un giornale locale avevo letto di “viaggio turistico” (come definito da un altro capogruppo della minoranza) considerando appunto che a verificare il miglioramento delle tecniche irrigue e delle produzione agricole bastava che andasse un solo rappresentante di Candiolo sia esso il Sindaco o un consigliere di maggioranza o minoranza. Invece questi viaggi si fanno sempre in comitiva. La motivazione è: per ragione di opportunità politica. Io questa frase non la comprendo. Non comprendo per la verità neanche il capogruppo della minoranza a cui ho fatto cenno prima non ho capito se: voleva andare da solo, non voleva che andasse nessuno della minoranza, ha considerato insufficiente il tempo di preavviso, pensa che l'invito (e l'accettazione) da parte di De Michelis sia stato deciso prima ?. Per la stima personale che ho nei suoi confronti penso proprio che la ragione sia quest'ultima e potrebbe non avere torto !.




Poi guardando la foto riportata nel volantino di invito alla conferenza mi sembra proprio che i nostri tre eroi siano in gita. Non è certamente così e non voglio fare polemica a tutti i costi, ma in questa foto di istituzionale non c'è niente. Non c'è la fascia, non ci sono rappresentati istituzionali locali, non ci sono le opere realizzate. Ci sono dei bambini che non sorridono (tranne uno) e che pare si domandino il perchè devono stare in posa con tre sconosciuti divertiti, neanche fossero i Re Magi !. Ma cosa hanno da ridere in un contesto di povertà e difficoltà ? I bambini meritano rispetto, vanno aiutati e non coinvolti in foto dimostrative. Per carità i nostri tre eroi non devono piangere, ma semplicemente essere seri e credibili nel trasferire amore, rispetto ed attenzione. Era meglio mettere nell'invito alla conferenza una foto in cui risultassero evidenti i risultati del progetto. Quello che interessa ai Candiolesi è vedere i soldi della Pubblica Amministrazione ben spesi.

E ben spesi i soldi lo sono stati certamente. I propositi di questi progetti sono tutti condivisibili: anzitutto ragioni umanitarie ma anche necessità di portare un aiuto in casa di chi sta molto peggio di noi. Ognuno di noi ama il posto in cui è nato, questo amore c'è lo portiamo per tutta la vita dovunque andiamo. Non si lascia mai la propria terra per un capriccio, ma solo e semplicemente per vivere. E noi dobbiamo aiutare chi è in difficoltà, in modo tale che possano trovare nelle propria terra d'origine ciò che serve per vivere con i propri affetti in modo decoroso. Un aiuto concreto è quello di trasferire a loro la nostra conoscenza in modo semplice e facilmente replicabile. E' questo l'obiettivo dei progetti di cooperazione internazionale. E questo prevedeva il progetto a cui i nostri eroi hanno presenziato.


I rappresentanti pubblici devono sforzarsi di comunicare bene ciò che fanno soprattutto in questo cosa in cui ci rappresentano per un fine condiviso da tutti. 

Per la cronaca alla conferenza partecipa Padre Orazio Anselmi Missionario della Consolata e Padre spirituale della comunità cristiano evangelica Agape di Albugnano (Asti). Vale la pena ascoltare il racconto della sua esperienza e fare poi delle utili riflessioni.
 E poi ci sono Pierre Monkam (Vice Presidente dell'ass. Movimento Sviluppo e Pace), Piergiorgio Gilli (Console Onorario della Repubblica di Capo Verde), Roberto Montà (Presidente del CO.CO.PA), Don Carlo Chiomento ed il Sindaco di Candiolo.

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