domenica 9 ottobre 2011

Nasce la rete federata ECOLOGISTI E CIVICI

Sull’onda dell’esempio europeo di paesi come la Francia con il successo di Europe Ècologie e della Germania con i Grünen dove alle ultime elezioni i hanno ottenuto percentuali ampiamente superiori al 10%, in Italia è nata una nuova rete federata di Ecologisti e Civici di cui i principali promotori sono: il partito dei Verdi (Angelo Bonelli, Cristina Morelli); l’appello “Io Cambio!” (Giuliano Tallone, Claudia Bettiol); l’appello “Abbiamo un Sogno” (Michele Dotti) ed i Sindaci della Buona Amministrazione(Marco Boschini).

Il nuovo movimentoEcologisti e Civici NON è una rifondazione del partito dei Verdi, NON si pone né a sinistra né a destra secondo un approccio post-ideologista e NON ha un leader definito non essendo un partito.

L’intento è quello di dar vita a un nuovo modo di fare politica, lontano dall’odierno degrado morale e culturale, che parta dal basso e dall’attiva partecipazione dei cittadini. Una sorta di Moviento a 5 Stelle che però non escluda la possibilità di alleanze politiche basate sulla condivisione di obiettivi con le diverse forze.

Il movimento avrà una vocazione giovane e sarà aperto a individui e a gruppi secondo un approccio trasversale e federalista che dovrà partire da una forte presenza locale e che sarà basato sui valori di democrazia, trasparenza, integrità, partecipazione, solidarietà e moderazione. Buoni propositi che si traducono in un nuovo metodo rispetto al passato: quello del sì, invece del no; della propositività invece dell’opposizione.

Il punto di partenza è il concetto di ecologismo, ben più ampio di quello di ambientalismo, che infatti vi è contenuto. L’ecologia qui si intende in senso lato, come unica e vera chiave di lettura e risposta per il mondo che sta cambiando e per costruire una società nuova. Questo nuovo ecologismo politico ha l’ambizione di essere non una nuova ideologia, ma una nuova visione culturale e un nuovo progetto politico, che cerca di affrontare tutte le principali questioni della società contemporanea: da quelle ambientali a quelle economiche, da quelle sociali a quelle culturali, da quelle etiche a quelle istituzionali.

Ma quali sono le reali potenzialità di un movimento di questo genere che si sta affacciando sulla scena politica nazionale? Secondo i dati di IPR Marketing, i numeri sarebbero ottimi. Il movimento, infatti, interpreta e dà voce a una vasta platea di elettori che non si riconosce nell’attuale scelta partitica e che trova nei temi ambientali e nei valori sopra citati un terreno condiviso a cui dare fiducia. Secondo i sondaggi, una proposta ecologista di questo tipo, in Italia, potrebbe raggiungere ben il 7% delle preferenze alle votazioni. Questo perché le problematiche ambientali per gli italiani sono al terzo posto fra le preoccupazioni, dopo lavoro ed economia, ma prima della sicurezza.

Nella prima convention romana del 21 e 22 maggio, la Costituente Ecologista ha cominciato a porre le basi per l’individuazione dei primi obiettivi che comprendono tutti gli aspetti importanti per riformare la società.

Il programma politico sarà presentato nell’assemblea costituente che avrà luogo alla fine del novembre 2011 sarà presentato il programma politico ed il nuovo simbolo che sarà scelto nelle cosiddette "Primarie del Simbolo" della nuova rete federata ecologista e civica, che porteranno a scegliere logo (e nome) della rete con un processo aperto e partecipato.

Nel corso dell'assemblea dell'otto ottobre 2011 a Torino è stata fatta, da Angelo Bonelli e Mariano Turigliatto, una ricognizione sullo stato dei lavori per la costruzione di un movimento ecologista e civico.

La consultazione partecipata per la scelta del simbolo della nuova rete federata ecologista e civica ("Primarie del Simbolo") si terrà il 29 e 30 ottobre 2011.

I simbolo proposti sono 4 e sono stati presentati dai quattro soggetti che hanno promosso il processo costituente (Appello Abbiamo un Sogno – Costituente Ecologista – Federazione dei Verdi – Sindaci per la Buona Amministrazione).

Alla consultazione partecipata potranno prendere parte le donne e gli uomini, dai 16 anni in su, cittadini italiani, o cittadini stranieri residenti in Italia, che sottoscrivono contestualmente la "Carta degli Intenti".

La “Carta degli Intenti” e i due appelli originali "Abbiamo un Sogno" e "Io Cambio" con i relativi sottoscrittori sono riportati sul sito www.ecologistiecivici.it nella sezione I nostri appelli.


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