lunedì 7 marzo 2011

Ultimissime da radio piazza: bocciato dalla maggioranza il progetto informale del nuovo Oratorio che la Parrocchia ha presentato per un parere preventivo

Pare che la Parrocchia abbia presentato ai primi di febbraio 2011, a livello informale, il progetto del nuovo Oratorio parrocchiale per avere un primo parere da parte dell'ufficio tecnico del Comune ed immaginiamo anche dal Sindaco e dall'Assessore competente. 

La risposta pare sia stata una lettera altrettanto informale. E fin qui tutto normale, quella che invece si considera negativamente è il contenuto ed il tono della risposta. 



Radio piazza dice però che questa lettera riporta tutta una serie di obiezioni tecniche che se sono vere confermano quanto piccola sia la volontà di questa maggioranza di favorire la costruzione del nuovo Oratorio nell'area ex-Ariagel. 
Ad esempio pare che la lettera di risposta sia indicato che: 
- il fabbricato polivalente seppure a distanza regolamentare (10 m) dai condomini è giudicato troppo a ridosso dai condomini stessi oltre ad essere troppo alto e quindi esteticamente il classico pugno nell'occhio;
- non è possibile prevedere locali seminterrati utilizzabili in modo continuativo da parte di persone. 

Come sapete nell'area da utilizzare per l'Oratorio è compresa anche una striscia di terra che, in questo intreccio di accordi, la Ditta Ambrogio dovrebbe cedere alla Parrocchia. Al momento la cessione di questa striscia di terra è solo una lettera di intenti non regolamentata. Per il progettista questa striscia di terra è indispensabile per distribuire i campi di gioco in uno dei corridoi con cui è formata l'area che questa Amministrazione intende destinare al nuovo Oratorio. Pare che nella lettera informale di cui stiamo parlando sia indicato che per cedere questa striscia di terra la Ditta Ambrogio deve essere certa che i campi di gioco e le recinzioni non siano da ostacolo alle uscite di emergenza della stessa Ditta. 

Il tutto mi pare che sia un modo per dire che bisogna rifare il progetto e che invece di pensare ad un nuovo Oratorio e meglio ridimensionare il tutto a qualche panchina, ad un tavolo in cemento ed a qualche semplice altalena senza recinzioni di alcun tipo. 

Inoltre, a quanto dice la piazza, dell'ultima lettera ufficiale che Don Carlo ha mandato al Sindaco ed all'assessore all'Edilizia Privata l'11 dicembre 2010, di cui all'articolo del 7 gennaio 2011 del titolo “Nuovo Oratorio: la grande farsa è forse arrivata ai titolo di coda”, non è stata data alcuna risposta formale dai due destinatari. La tanto discussa convenzione tra Parrocchia e Comune di Candiolo giace in Comune sempre in stato di bozza, forse in attesa che il tempo passi e che si concluda presto il mandato elettorale dell'attuale maggioranza.

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